Pesca: Impresa pesca (Coldiretti), bene confronto con Galan

3 Giugno 2010
“La convocazione di un incontro da parte del Ministro Galan per affrontare le problematiche dell’entrata in vigore del nuovo regolamento è un’occasione importante di confronto per i
pescatori italiani”. E’ quanto afferma Tonino Giardini, presidente di Impresa Pesca che aderisce alla Coldiretti, nel richiedere di partecipare all’incontro previsto per il prossimo 9 giugno
nella sede del Ministero, a Roma.
L’obiettivo, sottolinea Impresa Pesca Coldiretti, deve essere quello di dare una risposta alle difficoltà che i cambiamenti decisi a livello comunitario porteranno nell’attività
dei pescatori e, di conseguenza, sulle tavole dei consumatori italiani. Oggi l’entrata in vigore delle nuove norme in materia di regolamentazione degli attrezzi e dell’attività di pesca
nel Mediterraneo (Reg. CE 1967/2006) rischia, infatti, di penalizzare la pesca nazionale con sistemi a traino e, pertanto, appare necessario attivare misure economiche a sostegno della flotta
per i sacrifici che ricadono unicamente sui produttori.
Il regolamento mediterraneo – ricorda la Coldiretti – fissa nuove distanze per la pesca dalla costa a non meno di 1,5 miglia per le reti gettate sotto costa, che diventano 0,3 per le draghe
usate per la cattura dei bivalvi, impedendo di fatto la raccolta di telline e cannolicchi.
Le nuove norme – conclude la Coldiretti – non solo rischiano di provocare una brusca caduta di reddito per la pesca italiana ma anche di aumentare la dipendenza dell’Italia dall’estero da
dove già arriva oltre il 60 per cento del pesce consumato a livello nazionale.
Coldiretti.it
Redazione NEWSFOOD.com + Web TV