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Pensionati della Cia Puglia: una «Piattaforma per la terza età»

By Redazione

Una bozza sintetica e assolutamente realizzabile di proposte per la sanità nella Regione Puglia: è la “Piattaforma per la terza età” predisposta dall’Associazione regionale
pensionati della Cia di Puglia e presentata nel corso di un apposito incontro svoltosi questa mattina presso la sede regionale della organizzazione.

All’incontro hanno partecipato il presidente regionale dell’Anp Puglia Mauro Zaccheo, il segretario Pierangelo Dell’Anna, ed il presidente regionale della Cia pugliese Antonio Barile, oltre ai
presidente provinciali dell’Anp, a numerosi altri dirigenti ed iscritti. Ospite d’eccezione all’incontro è stato il consigliere regionale Dino Marino, presidente della Commissione
Sanità della Regione Puglia.

L’incontro si inserisce nell’ambito delle iniziative dell’Associazione pensionati della Cia volte a migliorare la qualità della vita degli anziani con particolare attenzione alla
sanità, tema fondamentale della quotidianità dei pensionati.

Ad aprire i lavori dell’incontro è stato il presidente regionale della Cia Barile che ha sottolineato l’impegno che da sempre profonde l’Anp sui temi della sanità e del
miglioramento della qualità della via degli anziani e dei pensionati.

Della necessità di creare tavoli di concertazione con le associazioni presenti in maniera articolata e diffusa su tutto il territorio pugliese ha parlato il segretario regionale dell’Anp
Dell’Anna.

Una questione poi ripresa dal presidente regionale Anp Zaccheo che ha sottolineato la “drammaticità” della scarsa attenzione verso gli anziani malgrado le leggi, evidenziando, inoltre,
gli sprechi in campo sanitario, la mancanza di informazione, e proponendo una “consulta per gli anziani” che divenga punta di riferimento per la terza età.

Questi i punti fondamentali della “Piattaforma per la terza età” presentata dall’Anp, partendo da un “modello a rete” per offrire un circuito assistenziale che accompagna l’evolversi dei
bisogni dell’anziano e della sua famiglia:

– monitorare i livelli delle realtà locali per conoscere i bisogni e le esigenze della terza età;

– ripensare l’organizzazione anche strutturale delle cure primarie;

– promuovere l’attivazione immediata delle Porte unitarie di accesso e delle Unità di valutazione multidimensionali;

– abbattere le liste di attesa per le prestazioni relative a patologie prevalenti nella terza età;

– istituire un dipartimento regionale della terza età;

– istituire una consulta regionale dedicata ai problemi della terza età.

Si tratta di proposte che saranno avanzate alle massime autorità di governo della Regione Puglia, oltre che presentate ai sindaci dei Comuni capofila dei distretti socio sanitari, ai
Sindaci dei Comuni degli ambiti territoriali ed ai Direttori generali delle Ausl

Operare tali scelte significherebbe realizzare una significativa discontinuità con la vecchia ed obsoleta concezione del sistema socio sanitario.

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