Ogm: Le Città del Vino dicono no!

21 Maggio 2010
Il modello delle campagne italiane “è un modello agricolo che non può essere assolutamente consono alla presenza di coltivazioni Ogm, anche perché le sue condizioni
geografiche e ambientali non consentono di rispettare i limiti di sicurezza contro le possibili contaminazioni tra le coltivazioni Ogm e quelle tradizionali”.
Così le Città del Vino dicono “no agli Organismi geneticamente modificati” e chiedendo al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Giancarlo Galan “maggiore
chiarezza sulla sua posizione” rilanciando la campagna “Comuni Ogm Free”, attraverso la quale l’amministrazione locale dichiara, con una delibera ufficiale, che sul proprio territorio non possono
essere effettuate coltivazioni Ogm.
Per scongiurare “qualunque tentazione in favore degli Ogm” le Città del Vino invitano gli oltre 550 comuni associati a rilanciare la campagna ‘Comune Ogm Free’, deliberando il proprio
territorio libero da coltivazioni Ogm, e al Ministro Galan chiedono “di conoscere quale sia la sua posizione in merito, visto che le politiche adottate dal suo predecessore, erano su questo tema
estremamente chiare e condivise dalla grande maggioranza del mondo rurale e dei cittadini, ai quali sta molto a cuore anche il tema della sicurezza alimentare”.
Ansa.it per NEWSFOOD.com