Novità a CIBUS CONNECT: 500 NUOVI PRODOTTI IN ESPOSIZIONE

6 Aprile 2019
CIBUS CONNECT: 500 NUOVI PRODOTTI IN ESPOSIZIONE
Esperti e retailer internazionali ai convegni – Due grandi aree showcooking vicine alle Buyers Lounge:
Cibus Innovation Corner e Start Up Lab
(Parma, 4 aprile 2019) –
Alla conferenza di apertura interverranno Gian Domenico Auricchio, Presidente di Fiere di Parma e Ivano Vacondio, Presidente di Federalimentare, e sono attesi e Dario Galli, Vice Ministro del Ministero dello Sviluppo Economico.
In fiera verranno esposti 500 nuovi prodotti, la cui lista completa sarà pubblicata sul sito Cibus.it e sulla App Cibus, a partire dall’8 aprile. I ,,,,,, selezionati da una giuria tecnica, saranno esposti nello spazio Cibus Innovation Corner, all’interno del Padiglione 6. Qui verranno esposti anche i prodotti premium a marchio del distributore delle maggiori insegne distributive: Coop, Conad, Esselunga, Auchan, Carrefour, Selex, Despar, Pam, Crai, D.It, SUN.
La rilevante quantità di nuovi prodotti in esposizione a Cibus Connect conferma l’impegno dell’industria alimentare italiana a reinterpretare la tradizione gastronomica del Paese, adattandola alle richieste dei consumatori, di prodotti attenti alla salute ma anche di gran gusto.
Nel comparto pasta è possibile citare, come esempio: la pasta senza glutine con farina di lenticchie e riso (Dialcos); i fusilli con farina di piselli verdi (Newlat); la pasta di riso e cavolo verde riccio (Farmo); i tortelli con foie gras e fichi caramellati (Canuti); i paccherini al bergamotto (Rustichella d’Abruzzo); la pasta integrale bio (Del Verde); i ravioli con pancetta e Grana Padano (Fini).
Tante le novità nel settore dei condimenti: il sugo al gambero rosso di Mazzara (Campo d’Oro); il pesto bio al chili (Polli); il pesto di zucchine (Costa Ligure); il nero di seppia (Menù); la polvere di funghi porcini secchi da versare sui piatti (Oliveri); le verdure fruttate, come peperoni all’arancia o cetriolini alla mela (Coelsanus); l’aceto di melograno (De Nigris); le olive Nocellara del Belice con zenzero (Coppini).
Nel dolciario: i wafer senza zuccheri, con maltivolo (Lago); i biscotti bio con melagrana (Di Leo); il panettone con cioccolato fondente e crema al caramello salato (Loison); il cioccolato fondente con lampone e mandorla (Elah Dufour); il cornetto con farina di legumi (Forno d’Asolo); il gelato bio con miele di acacia (Conapi).
Numerose le novità anche nei settori del lattiero caseario e dei salumi: lo yogurt vegetale bio da riso integrale (Frescolat); i formaggi con curcuma (Botalla); la burrata affumicata (Delizia); l’erborinato con caffè in crosta (Guffanti); la crema di pecorino spalmabile con zafferano e pepe (Si.For.); il latte di mandorla bio (Poli.Com); il salame con finocchietto e cumino (Levoni); il prosciutto antibiotic free (Coati); il prosciutto di Parma da allevamenti senza antibiotici (Devodier).
E ancora: la farina di goji e la farina di moringa (Sud Energy); la piadina funzionale con Beta-glucani dell’avena che riducono il colesterolo (Ruggeri); la pizza al cavolfiore biologico (Galati); il puree di frutta (Alce Nero); la birra ambrata al tartufo (Birrificio C&C); i filetti di tonno con curcuma e pepe nero (L’isola d’oro).
Cibus Connect non è solo esposizione di prodotti: qui si incontra tutta la filiera agroalimentare per approfondire le tematiche d’interesse e delineare le strategie commerciali future.
Nella mattina dell’11 aprile il workshop “Premium brand e premium store brand: drivers di sviluppo del retail food”, in collaborazione con il Gruppo Food.
Nel pomeriggio il convegno, organizzato da Deloitte, su “La promozione dei prodotti italiani nella grande distribuzione internazionale”. Dallo scaffale al carrello: le promozioni combinate e “cross-category” di successo dei prodotti italiani per lo sviluppo delle vendite nei punti di vendita della grande distribuzione internazionale. Nel parterre tecnici e retailers.
Dentro il quartiere fieristico sono diverse le aree speciali: come quella dedicata ai produttori di Slow Food; la Cibus Buyers Lounge dove si svolgono gli incontri business tra buyer ed espositori; le due grandi aree showcooking; lo Start Up Lab. In quest’ultimo spazio sarà possibile incontrare 9 start up che operano nel campo della “food revolution” per una relazione tra uomo, tecnologia e cibo, come motore di cambiamento e strumento chiave per creare un mondo più sano e sostenibile. Star Up Lab è curato da Future Food Institute in collaborazione con Federalimentare, ICE Agenzia e Crédit Agricole.
I visitatori di Cibus Connect potranno anche partecipare al fuori Salone “Cibus Off”, promosso dalla città di Parma, Creative City of Gastronomy per l’Unesco, dal 6 al 14 aprile 2019. Cibus Off prevede degustazioni delle eccellenze eno-gastronomiche di Parma ed iniziative culturali nelle strade e nelle piazze della città.