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Niente baci e abbracci: l’influenza A si combatte anche così

Niente baci e abbracci: l’influenza A si combatte anche così

By Redazione

Stop ai baci, basta alle palpatine e finitela anche con gli abbracci: l’influenza A si diffonde tramite il contatto fisico.

I provvedimenti contro il saluto “caloroso” sono ormai comuni in tutto il mondo.
In Francia, il paese di Le Guilvinec, in Bretagna, da tempo è regolato da una circolare municipale che privilegia il saluto a distanza. In Messico,le telenovelas sono state depurate
dalle scene di sesso, mentre in Germania gli ultras devono evitare le esultanze di gruppo.

E tale filosofia (o psicosi) arriva anche in Italia.

a Roma, il Liceo Newton ha emesso una circolare contro tali slanci d’affetto, che verrà diffusa ad ottobre quando suonerà la prima campanella delle lezioni.
Spiega Mario Rusconi, preside dell’istituto e vicepresidente dell’Associazione nazionale presidi: “Chiederemo di evitare le effusioni tra i ragazzi, come baci e abbracci, per scongiurare il
più possibile il rischio del contagio: è solo una forma di profilassi intelligente. Non si tratta di un provvedimento oscurantista e non ci saranno sanzioni disciplinari per i
disobbedienti. Faremo soltanto capire ai ragazzi che baci ed effusioni vanno evitati a scuola, magari da ottobre e per tutto il periodo critico del virus, per una questione di prevenzione. Le
prime lezioni saranno tenute da insegnanti di scienze che spiegheranno le modalità di contagio e le precauzioni da prendere tra le quali anche quello di curare maggiormente l’igiene”.

Ma tale iniziativa non è del tutto condivisa dai colleghi di Rusconi: così, ogni istituto sceglie le proprie tattiche per tenere alla larga l’influenza suina ed il suo virus H1N1.

Ad esempio, ecco la strategia di Cosimo Guarino preside del liceo classico Mamiani di Roma, Cosimo Guarino: “Abbiamo avuto numerose offerte da ditte che producono sterilizzanti per
l’inserimento, nel nostro istituto, di erogatori di amuchina o altri liquidi igienizzanti. Le stiamo valutando, ma se dal Ministero ce lo chiederanno anche noi imporremo il divieto del bacio”.

Alla scuola media Esopo, sempre nella capitale, tutto sarà delegato alle decisioni del medico scolastico; altri istituti invece aspettano ” Il vademecum del ministero sulle misure per la
profilassi, che dovrebbe arrivare in questi giorni”.

Matteo Clerici

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