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Montagna: Week-end bianchi a impatto zero con “Nevediversa 2010”

Montagna: Week-end bianchi a impatto zero con “Nevediversa 2010”

By Redazione

Week-end bianchi a impatto zero, ciaspolate, escursioni con scarponi o sci da fondo e degustazioni di prodotti tipici al caldo dei rifugi: tutto questo è “Nevediversa 2010”, la proposta di turismo invernale di Legambiente che suggerisce un approccio più sostenibile al turismo montano.

Nevediversa è l’edizione invernale della Carovana delle Alpi, la campagna di Legambiente che dal 2002 percorre l’intero arco alpino per promuovere la Convenzione Internazionale per la
Protezione delle Alpi: un trattato internazionale per la tutela del più importante spazio montuoso europeo che, proprio nei giorni scorsi, è stato affossato dal Parlamento
italiano sotto le pressioni della lobby degli autotrasportatori.

Ma Legambiente non si rassegna: “Anche se l’Italia si  chiama fuori dall’attuazione della Convenzione alpina, il trattato è ormai legge in tutti gli altri Stati confinanti –
dichiara Damiano Di Simine, responsabile dell’Osservatorio Alpi di Legambiente -. Nel frattempo però, con il pretesto degli investimenti turistici, regioni ed enti locali continuano a
pianificare l’aggressione agli ambienti montani, con finanziamenti per la realizzazione di nuovi impianti da sci e licenze edilizie facili per il cemento delle seconde case: noi  crediamo
che il turismo debba essere una risorsa per l’ambiente montano, non certo un modo per depredarlo”.

Ed è proprio questo il senso di Nevediversa: l’appuntamento che quest’anno, in un quadro di grave difficoltà del business dello sci alpino, troppo costoso per le famiglie in tempi
di crisi, mira ad  avvicinare le persone alla montagna con proposte più leggere, divertenti e sostenibili, che svelino i segreti della montagna in abito bianco senza violentare i
versanti con le pesantissime opere necessarie a realizzare e mantenere in funzione gli impianti per lo sci da discesa.

Una tendenza, quella del turismo escursionistico, che ormai è avviata: secondo i dati forniti dal Ciset, quasi il 50% delle persone che frequentano la montagna d’inverno lo fanno per
godere della bellezza e del silenzio del paesaggio montano, per fare esperienze a contatto con la natura ma non per sciare.

E’ sempre maggiore, quindi, la domanda di attività alternative alle classiche discese con gli sci ai piedi, e tra queste spiccano le escursioni con le ciaspole, i tipici racchettoni con
i quali si cammina sulla neve, con grande sollievo per l’ecosistema montano: i percorsi per gli escursionisti non necessitano nè di impianti di risalita, nè di innevamento
artificiale e sono pure meno costosi.

E le richieste dei turisti non sono certo cadute nel vuoto, moltissime località dell’arco alpino infatti si sono attrezzate negli ultimi anni, o si stanno attrezzando, per offrire
percorsi specifici per i racchettoni: quasi 40 gli itinerari ufficialmente proposti dalla regione Valle d’Aosta, pioniera nel proporre cartografie e pacchetti turistici mirati, quota 40
raggiunta anche dall’Alto Adige, 25 invece i sentieri segnalati in Trentino; numerosi anche quelli segnalati da turisti ed  appassionati in Lombardia e Piemonte dove spesso i percorsi
invernali si sovrappongono o si intrecciano con quelli per le escursioni estive.

“Con Nevediversa intendiamo portare all’attenzione degli operatori turistici e delle amministrazioni delle località montane la necessità di adottare modelli di sviluppo per il
loro territorio legato a nuove pratiche di turismo invernale, che siano sostenibili a livello ambientale ed economico – dichiara Eleonora Mercuri, responsabile della campagna Nevediversa –
Bisogna differenziare sempre più l’offerta della montagna, rispondendo anche alle richieste del mercato. Questo cambio di visione è già in atto e va sostenuto con forza”.

Proprio per promuovere queste nuove pratiche di turismo sostenibile e per offrire spunti agli appassionati, Legambiente ha preparato un ricco programma di attività per il fine settimana
che alimenti il desiderio di esperienze e non di solo consumo a cui invita tutti. A partire dal week end del 27 e 28 febbraio gli appuntamenti di Legambiente  toccheranno diverse
località dell’arco alpino dalla Valle d’Aosta al Friuli.

Sui monti Lariani, in valle Pesio e sulle prealpi Orobiche sarà possibile partecipare a suggestive escursioni in plenilunio. In val di Mello, invece, si potrà andare alla scoperta
della Riserva Naturale e della Foresta Regionale dei Bagni di Masino. Sul lago di Carezza, invece, si percorrerà un caratteristico itinerario lungo strade forestali per denunciare la
costruzione di un bacino per l’innevamento artificiale, opera alla quale verrà anche assegnata una Bandiera Nera da parte del circolo altoatesino di Legambiente.

 

legambiente.eu
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