Menu di San Valentino: piatti dal prezzo “afrodisiaco” e bucce d’arancia

8 Febbraio 2010
Attilio Scotti:
Ho ricevuto da ristoranti, hotel, alberghi, agriturismi ecc. oltre cinquecento menu di cene, soggiorni, ecc. appositamente stilati per questa data, con preghiera di dare visibilità.
Ringrazio ma credo che ancora una volta stiamo esagerando.
Sembra che questa dolce ricorrenza sia diventata l’ultima spiaggia da parte della ristorazione e della ospitalità.
Per rispetto della privacy non trasmetto i molti menu o piatti che hanno dell’impossibile, anche nel prezzo (esempio: filetto di trota dorata con coriandoli d’amore in salsa di mandarino, con
zenzero; peperoncino e ostrica all’acqua di mare: euro 36).
Purtroppo anche in questa ricorrenza stravaganze ed assurdità fanno a gara.
Con Pia, la mia sera di San Valentino racconta, nel caldo del nostro modestissimo e piccolo chalet: capasanta fresca (pellegrina di san Giacomo dell’Alto Adriatico) tagliata a fette
sottilissime, un pizzico di sale marino grosso di Trapani ed un filo di extravergine di Brisighella, un Carnaroli allo Zafferano dell’Aquila con filetto di pesce persico del lago di Bolsena
dorato nel burro di malga di Airolo. Per finire frutta fresca.
Una magnum di Prosecco “particella 68 millesimato” delle Sorelle Antonella e Ersiliana Bronca di Valdobbiadene mentre le bucce dell’arancia messe sui cerchi della stufa che borbotta
invadono il soggiorno-cucina con un profumo immenso.
Buon San Valentino a tutti.
Attilio Scotti
Enogastronomade
Redazione Newsfood.com