Mario Stara: Bosa, Cambiare si può, Cambiare si deve

14 Giugno 2019
Elezioni Comunali – Bosa, 16 giugno 2019
Ciao a tutti, sono Mario Stara,
sono nato a Bosa nel 1959, e a 17 anni mi sono arruolato nell’Arma dei Carabinieri dove, per 35 anni ho prestato servizio sulle Motovedette nelle più importanti città turistiche italiane. Venezia e Chioggia sulla Riviera Adriatica, Portofino, Santa Margherita Ligure, Rapallo e Sestri Levante sulla Riviera Ligure. Città che vivono di turismo tutto l’anno.
Dopo il congedo, ho deciso di rientrare nella mia città natale, dove ho potuto constatare che nulla era migliorato, anzi ho trovato una citta abbandonata e degradata da decenni di politica sbagliata.
Nel 2013, unitamente ad altri 18 soci fondatori, abbiamo fondato l’Associazione Centro Storico Sa Costa, per rivalutare e far rivivere il centro storico di Bosa e le sue tradizioni, anche con manifestazioni enogastronomiche e culturali, allo scopo di riportare il borgo, almeno per qualche giorno agli splendori degli anni passati.
Nel 2014 abbiamo ideato e realizzato il primo Bosa Wine Festival.
E’ stato un successo sorprendente, tantissime cantine ed espositori di varie categorie, nonché migliaia di persone da tutta la Sardegna e dal continente, hanno animato il centro storico di Bosa per un giorno.
Quest’anno si è svolta la sesta edizione con l’intento di aumentare la permanenza a Bosa degli ospiti e dare un po’ di ossigeno alle attività commerciali sempre più martoriate e tartassate da tasse e balzelli vari.
Numeri più che raddoppiati nei confronti dell’edizione passata e, con un impatto mediatico a livello internazionale. Tramite il Bosa Wine Festival, abbiamo promosso la citta di Bosa a Londra, all’evento Gusto Italia UK, di cui siamo partner ufficiali, nonché a Mougins in Costa Azzurra Francia.
Tutte queste promozioni sono state realizzate solo con le nostre forze con disinteresse totale di chi dovrebbe favorire le manifestazioni per Bosa e non ostacolare con burocratiche richieste sempre più insistenti di progetti vari, suolo pubblico e smaltimento rifiuti ecc . Costi che l’Associazione non può più permettersi di pagare. Il Wine Festival terminerà per sempre a Bosa e, credetemi mi piange il cuore, poiché è stata ideata e creata da zero, oggi conosciuta sempre più a livello internazionale.
Tornando alle città sopra citate, ove ho prestato servizio, ho acquisito il massimo delle esperienze turistiche, che ha portato benessere e lavoro a tutti, attività commerciali e cittadini, quindi ho deciso di mettermi in gioco e lavorare instancabilmente mettendomi a disposizione di tutti i cittadini Bosani per tutti i giorni, perché anche la nostra città diventi un posto turistico all’altezza delle sue potenzialità.
Bosa non merita tanto degrado e disinteresse.
La più grande ambizione, realizzabile, sarà far diventare Bosa un centro di cultura, dando spazio a congressi, convegni e mostre.
– Promuovere Bosa oltre che con la partecipazione alle fiere di settore, anche mediante i canali social più diffusi;
– Sarà nostra cura lavorare sul rispetto e sull’attenzione per l’ambiente monitorando lo stato di salute dei luoghi e aprendo il territorio ad un turismo che voglia conciliare cultura e mobilità, camminando e scoprendo i vari musei a cielo aperto. Abbiamo un patrimonio artistico, storico e ambientale di altissimo livello: dobbiamo valorizzarlo al meglio trovando una relazione ottimale tra tutela, valorizzazione, fruizione e rendita;
– Organizzazione e promozione adeguata di eventi enogastronomici, sagre, anche in collaborazione con i territori più interni della Sardegna
– Wi-fi gratuito su tutto il territorio comunale tale da consentire ai turisti di accedere all’applicazione dedicata alla città affinché gli stessi possano fruire dei servizi relativi ai monumenti, attività commerciali, ricettive, trasporti, parcheggi, sanità, ecc;
– Centri informazione nelle zone strategiche della città (infopoint);
– Cartelloni pubblicitari all’interno degli aeroporti per rilanciare l’immagine della città;
– Mappatura di un percorso tra i monumenti della città mediante una piantina alla scoperta delle aree più significative;
– Presso ogni monumento dovrà essere esposto un cartello descrittivo dell’elemento architettonico;
– Davanti ai monumenti potranno essere presenti attività commerciali legate ai prodotti tipici locali, souvenir e altri manufatti bosani;
– Gestione Castello: eventi, spettacoli, matrimoni, teatro;
– Realizzazione della Strada della Malvasia di Bosa con strutture ricettive, cantine, negozi, monumenti, enogastronomia coinvolgendo i vari paesi dell’Unione dei Comuni;
– Diffondere la cultura dell’ospitalità e dell’accoglienza;
– Favorire l’organizzazione tra produttori e attività ricettive al fine di promuovere una filiera di prodotti locali e incentivare il consumo dei prodotti agroalimentari locali;
– Zona pedonale nel Corso Vittorio Emanuele;
– Aree parcheggio da individuare, ricavare e completare (esempio: Santa Caterina, via Lungo Temo, Santa Giusta, Piazza Nassiria, Bosa Marina);
– Valorizzazione della litoranea Bosa-Alghero;
– Maggiori collegamenti dall’aeroporto di Alghero a Bosa e viceversa;
– Piano strategico di sviluppo del Turismo, promozione della città mediante le Fiere Internazionali del Turismo;
– Servizio navetta su ruota per Bosa Marina e per le calette più importanti nelle vicinanze; Introdurremo un sistema efficiente, sicuro e funzionale di mobilità urbana per il trasporto e i collegamenti all’interno della città mediante una navetta, che colleghi diverse zone della città (Santa Caterina, Piazza Monumento, Caria, Piazza Aldo Moro, Terridi, Sas Covas, Bosa Marina) alla Asl e all’Ospedale;
– Servizio navetta su barca dal fiume a Bosa Marina e alle calette;
– Teleferica di collegamento tra la parte bassa di Bosa ed il Castello;
– Necessità di regolamentare il turismo camperistico, fornendo adeguati servizi e disincentivando la sosta libera;
– Ripristinare la funzione dell’ostello della gioventù favorendo, quindi, la ricettività turistica dei giovani;
– Maggiore trasparenza sulla destinazione degli introiti relativi alla tassa di soggiorno;
– Vogliamo far inserire la rada di Bosa Marina, dimensioni permettendo, nei circuiti italiani, europei e mondiali di surf e motonautica.
Immediatamente, sarà ridotta la tassa sul suolo pubblico, dall’attuale tariffa a quella precedente, dando così ossigeno alle attività commerciali, sempre più tartassate da una miriade di balzelli;
– sarà rimodulata la tassa sulla pubblicità, vedi insegne, tende ecc.
sarà finalmente eliminata l’Addizionale Comunale Irpef, tassa introdotta e riconfermata dalle passate amministrazioni, soldi prelevati dalle tasche dei bosani, mai riutilizzati per il libero commercio e scambio. Queste sono alcune delle priorità che saranno adottate immediatamente.
Mario Stara
Un appello accorato va a tutti i Bosani che vogliono cambiare Bosa, ora
Cambiare si può, cambiare si deve
Domenica 16 giugno vieni a votare… il tuo voto è prezioso
CAMBIAMO INSIEME BOSA CON LUCA LELLI, CANDIDATO SINDACO
Commenti raccolti nel web su articoli Bosa
Antonio G… 19 Maggio 2019 – 11:28
Amministrate come sempre la fame, tanto Bosa non crescerà mai, chi governa non è all’altezza. In 70 anni non è mai cresciuta.
Massimo m….. 22 Maggio 2019 – 07:46
Una città vocata al turismo come Bosa non ha ancora capito che il mare pulito non è più sufficiente. L’offerta turistica attuale è inadeguata, l’arredo urbano insufficiente e gli eventi appaiono del tutto trascurabili. Continuando così la gente fuggirà
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