Manuela Fensore, campionessa mondiale di Latte Art… la sua tela è il cappuccino

3 Aprile 2022
Manuela Fensore, campionessa mondiale di Latte Art… la sua tela è il cappuccino
Daniela Accurso intervista Manuela Fensore: la mia passione nasce da quanto Carmen Clemente, la mia attuale socia e campionessa italiana di Latte Art 2020, è riuscita a trasmettermi.
Daniela Accurso
ANCHE Il CAPPUCCINO HA L A SUA ARTE
Manuela Fensore, 31 anni, divorziata, è campionessa mondiale di Latte Art. Un gioco, il suo, oggi divenuto un lavoro.
Giovane ed eccentrica. Fate largo che arriva. I suoi tempi sono molto ridotti. E’ sempre di corsa. La sua giornata una girandola di attività. Però è felice. La vita le sorride e non chiede altro.
Forza Manuela ce l’ abbiamo fatta ad incontrarci. Come era da bambina?
Da bambina ero fin troppo vivace, imprevedibile e troppo generosa come adesso .
Cosa pensava di fare da grande?
La benzinaia.
E la sua attività da dove arriva?
La mia passione nasce da quando Carmen Clemente, la mia attuale socia e campionessa italiana di Latte Art 2020, è riuscita a trasmettermi. Me ne innamorai subito, cosi le chiesi di farmi un corso di Latte Art per approfondire meglio la materia, e lei mi accontentò.
Sembra una favola.
Dal 2015, la mia vita stava per cambiare e nell’incoscenza di tutto ció iniziai ad allenarmi in modo quasi agonistico, ritagliandomi spazi extra lavorativi per riuscire a mettere in pratica tutto quello che man mano apprendevo.
E dopo?
Nel 2017, io e Carmen abbiamo partecipato a una competizione amichevole di Latte Art al flaghship di Faema che ci ha permesso di confrontarci solo in finale, qualificandoci io al primo posto e lei al secondo. L’ allievo che supera il maestro.
Dopo questa fantastica esperienza Carmen con il mio primo allenatore Luigi Lupi, mi ha iscritta al campionato Italiano di Latte Art che ho vinto nel 2018,
apportando una correlazione di tre bevande legate da una storia, raccontata attraverso un angelo nelle sue tre fasi: l ’angelo dormiente, l’angelo al suo risveglio, e l’angelo in volo disegnato su un caffè macchiato.
Originale. Finisce qui?
No. Ho vinto anche una gara Faema nel 2017.
Ho vinto due nazionali di Latte Art, circuito ufficiale sca 2018-2019 e un titolo mondiale dello stesso circuito nel 2019. Ancora oggi campionessa mondiale in carica di Latte Art. Inoltre ho vinto un circuito a livello internazionale Lags categoria oro. Rappresento il campione del mondo circuito lags 2019, vincendo anche il nazionale italiano circuito lags categoria oro nel 2021.
Immagino la sua soddisfazione.
Ne sono felice e mi sento all ‘altezza del titolo che porto. Penso anche di essere portavoce di questa disciplina che insieme a Carmen Clemente divulghiamo tutti i giorni attraverso corsi di formazione di Latte Art presso la nostra Academy, la world Latte Art & coffee center, situata a Rho, in via Federico Borromeo.
Siamo presenti a show, trasferte, masterclass o eventi.
Una vita intensa.
Certamente. Ci capita spesso in fiera al Sigep di Rimini, che ci raggiungano dalla Cina, dalla Spagna, Svizzera e tantissimi altri Paesi per degustare i nostri cappuccini, esibendoci con i nostri show. Ma c’è altro. Organizziamo corsi di formazione per ragazzi che competono in altri Paesi.
Stiamo diventando un bel punto di incontro per questo settore.
Come si vede in futuro?
Non saprei. Per adesso cerco di vivermi il presente pensando a un futuro non così troppo lontano.
La sua sembra una favola
La mia vita è cambiata in meglio. Il ritmo è sempre sostenuto, ma la grinta è sempre fresca.
Ma come lo fa questo cappuccino?
Il cappuccino non è nient’altro che un’emulsione di due elementi lavorati con cura, dall’estrazione di un espresso classico ad una montatura di latte liscia e setosa. Nessun segreto, solo poche tecniche da memorizzare per riuscire ogni giorno a realizzare una bevanda dalla consistenza cremosa e vellutata. La setosità del latte è fondamentale perché ci consente di realizzare disegni anche un po’ più complessi solo con l’utilizzo della lattiera durante la versata
.
E chi ha problemi col latte?
In questo campo c’è stato un cambiamento, a causa delle intolleranze al lattosio.
C’è una richiesta maggiore di bevande vegetali quali la mandorla, la soia e l’avena .
Devo dire che si lavorano come un latte vaccino, quindi facilmente montabili, riuscendo a regalare note dolci, emozionate insieme a un caffè specialty.
Cosa vuol dire?
È una tipologia di caffè pregiato che ha ottenuto un punteggio elevato per cui viene ritenuto tale. La bevanda si mostra come un cappuccino classico, ma riserva note aromatiche particolari piacevoli al palato.
Un sogno da realizzare?
Ho un sogno nel cassetto, riuscire a far raggiungere il titolo mondiale alla mia socia Carmen Clemente, ancora oggi campionessa italiana in carica. Avendo un’Academy così di alto livello mi piacerebbe molto che fossimo noi due a rappresentare questa disciplina in Italia ritenuta un pilastro importante per questa nicchia
Si dia un voto da 1 a 100
Da uno a 100? Sempre 10mila
Arrivata alla vetta più alta al mondo, come si definisce?
Una barista che grazie al titolo mi permette tutti i giorni di poter trasmettere e portare avanti il mio lavoro. In Italia non si era mai visto nessuno vincere un titolo mondiale di questa disciplina, era veramente difficile pensare di riuscire ad abbattere il muro asiatico che stava in piedi da cinque anni.
Vuole dire qualcosa, prima di salutarci ?
La vita mi ha già ripagata di tutto.
Non chiederei nulla di più di ciò che già ho realizzato.
Contatti:
– 3480747346 Carmen
– 3807750892 Manuela
email:
– info@barlady.it
– manuela.fensore@yahoo.it
Daniela Accurso

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