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Chi mangia carne inquina l’ambiente

Chi mangia carne inquina l’ambiente

By Redazione

Mangiare carne: la scelta di una possibile dieta vegana non è solo questione di salute individuale, ma anche di tutela dell’ambiente. Chi infatti sceglie un’alimentazione ricca di carne è più responsabile dell’inquinamento.

Lo sostiene una ricerca dell’Università di Oxford, diretta dal professor Peter Scarborough e pubblicata su “Climate Change”.

Gli scienziati britannici hanno lavorato con 55.000 volontari: età 20-79 anni, diversi stili alimentari (consumatori di carne, vegetariani, pescetariani). Tramite screening di massa, gli esperti hanno valutato l’emissione di gas nocivi per ciascuno dei 94 alimenti consumati. Infine, hanno stilato una classifica.

Al primo posto, per maggiori livelli di gas serra, i mangiatori di carne continui (7,9 chili di CO2 giornalieri), i mangiatori di carne occasionali (4,6 chili), poi pescetariani (3,9 chili), vegetariani (3,8) e vegani (2,89).

In sintesi, per i ricercatori, chi sceglie la carne produce gas serra in quantità doppia rispetto ai vegani: semplicemente, produrre cibo animale e più costoso (in termini d’inquinamento) che puntare sul cibo vegetale.

Basti ricordare gli allevamenti intensivi: il metano emesso dagli animali, ma anche le procedure di trasporto e conservazione degli alimenti.

Secondo gli esperti di Oxford, la massiccia predilezione per la carne dell’Occidente (e dei Paesi in via di sviluppo) è tra le prime cause dei cambiamenti climatici da tempo registrati. Perciò, scegliere una dieta vegana non riguarda più il singolo individuo, ma il benessere dell’intero pianeta: “La riduzione del consumo di carne può aiutare notevolmente a tagliare il volume di gas serra immessi nell’atmosfera”.

Dello stesso parere l’Environmental Working Group: intervistato dai media, un suo portavoce ha spiegato come se tutti gli abitanti degli Stati Uniti diventassero vegetariani, l’effetto sul clima sarebbe paragonabile al togliere dalle strade 46 milioni di macchine, mentre basterebbe ridurre il consumo globale di carne bovina per diminuire del 90% il peso delle emissioni di gas serra provocate dalle attività agricole.

Matteo Clerici

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