L’insalatona è un inganno dietetico

6 Ottobre 2010
E’ l’ultima moda dietetica, in grado di conciliare linea perfetta e bilancia stabile. Questa è l’insalata, piatto presente in numerose versioni (dalla semplice insalata ai mix più
vari) talmente diffusa in bar e ristoranti da far nascere il termine insalatomania.
Tuttavia, tale piatto è meno utile di quanto possa sembrare ed in alcuni casi può diventare un pericoloso “Inganno dietetico”. Questo il parere dell’Adi, l’Associazione italiana
di dietetica e nutrizione clinica, intervenuta all’Obesity day di Roma.
Come spiega il presidente ADI è meglio esser chiari da subito: l’insalata semplice è un ottimo piatto, a patto che si rispettino due condizioni: “Deve essere condita con un filo
d’olio e far parte di un pasto”. Agendo così, si esaltano i suoi pregi, cioè il contribuire “Alla sazietà ed all’assunzione di fibre”.
Discorso totalmente diverso per l’insalatona. Fatati è categorico: tale pietanza è spesso molto ricca, nascondendo sotto la parentela con l’insalata un apporto notevole di
calorie. In questo modo, il consumatore non riesce a gestire l’apporto di pranzo e cena, ritrovandosi così con chili di troppo non preventivati.
Conclude infatti l’esperto: “L’insalatona che sta diventando di moda è un inganno dietetico, perché nel piatto insieme a qualche foglia di insalata vengono messi gli ingredienti
più vari, dalla noce al formaggio, dalla maionese ai crostini, dalle acciughe all’uovo sodo. Non è più una semplice insalata, ma un pasto da 500-600 calorie. Un inganno,
perché chi ha preso l’insalatona poi è convinto di non aver mangiato. Quindi la sera si premia con un pasto abbondante”. In conclusione, così si accumula peso e “La
sorpresa arriverà implacabile salendo sulla bilancia”.
Matteo Clerici
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