Le donne possono mangiare e bere durante il travaglio

20 Gennaio 2010
Uno dei canoni della medicina tradizionale era il divieto di alimentazione per la donna durante il travaglio.
Ora però, tale certezza sembra vacillare, a fronte di un consistente numero di ricerche mediche che ritengono lecito mangiare e bere (a meno di gravi complicazioni) durante tale fase
della gravidanza.
Ad esempio, è la tesi di una ricerca dell’East London Hospital Complex (Sudafrica), diretta dalla dottoressa Mandisa Singata e pubblicata da “Cochrane Systematic Review”.
La dottoressa Singata e compagni hanno preso in considerazione 5 studi sul tema, per un totale di 3.130 donne esaminate. Da tale controllo, è emerso come mangiare e bere sia pratica
indifferente (priva cioè di rischi o benefici) per le pazienti. Quindi, la conclusione è che spetta alla donna decidere se vuole mangiare e bere in attesa della nascita del bimbo.
Nonostante sia soddisfatta, è però la stessa dottoressa Singata ad evidenziare i limiti della ricerca.
Lo studio ha infatti preso in esame solo casi facili, di routine: parti di parti di gestanti senza o con poche complicazioni, e quindi con bassa probabilità di dover essere sottoposte ad
anestesia.
Per poter esprimere un parere globale, spiega la studiosa, bisognerà allargare l’indagine anche alle donne ad alto rischio di anestesia. E sono queste il punto cruciale del dilemma
dell’alimentazione: in caso di anestesia totale avere lo stomaco pieno può essere pericoloso.
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Matteo Clerici