Le dieci migliori eccellenze del gusto

5 Ottobre 2016
Le dieci migliori eccellenze del gusto by Attilio Scotti
Dieci specialità enogastronomiche
Italiane selezionate da Attilio Scotti:
da provare, almeno una volta, nella vita.
Nota: questo elenco potrebbe arrivare e superare le cento specialità alimentari di cui l’Italia è leader assoluta nel mondo. Ho segnalato quelle che possono essere recepite facilmente.
Riguardo alla spigola ( branzino ) di Orbetello, che viene allevata in questa sacca di mare, la scelta tiene conto, nel magma degli allevamenti intensivi, di una tecnica di allevamento slow e alimentazione con prodotti naturali.
1) Gambero rosso di Mazara del Vallo ( Trapani)
2) Prosciutto crudo “celtico” Marco d’Oggiono ( Lecco)
Disponibile in varie forme e pezzature: con osso, disossato e fiocco
Caratteristiche organolettiche:
– Prosciutto di sapore molto dolce
– Lavorazione accuratissima
– Si presenta con fette di colore rosa tenue, vellutate al taglio
– In bocca lascia un retrogusto pulito, fragrante e persistente
Ha eccellente digeribilità ma soprattutto un’ineguagliabile spiccata dolcezza in ogni sua parte.
Lavorato solo a secco con poco sale marino e nessun conservante.
3) Le Tense: Sassella Negri docg Valtellina Superiore
I vigneti sono in Valtellina, a nord del lago di Como nella provincia di Sondrio, nella sottozona Sassella. Prodotto esclusivamente con uve Nebbiolo, raccolte a mano nel mese di Ottobre. La fermentazione avviene in vasche di acciaio inox per 2 mesi. Affinazione in barriques per 36 mesi, prima di essere imbottigliato.
Le Tense è caratterizzato da un colore rubino vivido. Al naso si apre con profumi complessi, con suadenti sentori di lampone, arricchiti da piacevoli note di rosa ed amarena. Al palato risulta pieno, piacevolmente morbido e con una buona sapidità. Il vino esprime un piacevole e persistente fondo di prugna essiccata e spezie. Ideale per accompagnare piatti a base di ragù di carne e carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati.
4) Asparago verde e dolce di Revello
( Cuneo)
Questo legume più ricco di fibra rispetto ad altri ortaggi, apporta limitate quantità di grassi, proteine e zuccheri, mentre è ricco di elementi minerali fondamentali per l’uomo, in particolare calcio, fosforo, magnesio e potassio. Grazie alle sue sostanze l’asparago aumenta la fluidità del sangue, ha un effetto rimineralizzante e può stimolare l’intestino pigro; la sua proprietà più significativa è però quella diuretica, che facilita l’eliminazione dall’organismo dei liquidi in eccesso e delle scorie prodotte dal metabolismo. L’asparago è originario dell’Asia, il termine deriva dal latino “Asparagus”, che significa germoglio
5) Pesto di basilico di Albenga
( Savona)
Preparazione del pesto genovese
Per fare il vero Pesto genovese occorrono un mortaio di marmo e un pestello in legno, tanta diligenza e pazienza.
La prima ricetta scritta del Pesto che ci è giunta risale alla metà dell’800 e da allora, salvo sbrigative profanazioni nella tecnica d’esecuzione, non è cambiata. Per prima cosa bisogna lavare in acqua fredda il basilico, naturalmente genovese, e poi metterlo ad asciugare su un canovaccio, nel frattempo nel mortaio si deve pestare uno spicchio d’aglio ogni trenta foglie di basilico, la ritualità sta anche nelle dosi.
6) Storico Ribelle, formaggio della Val Gerola ( Sondrio)
La colatura di alici, tradizionale di Cetara, è il liquido ambrato che si ottiene lasciando maturare le alici sotto sale pescate nel golfo di Salerno nel periodo primaverile (da fine marzo a inizio luglio). Le acciughe appena pescate sono pulite a mano e messe sotto sale in appositi contenitori in legno detti “terzigni”. Trascorsi 4-5 mesi, il liquido che fuoriesce dal foro praticato nel fondo del contenitore viene raccolto e usato come condimento unico nel suo genere, particolarmente indicato per condire spaghetti o linguine. La colatura del Presidio si riconosce perché viene venduta in apposite bottiglie di vetro che riportano oltre al logo “Presidio Slow Food” la numerazione progressiva scritta a mano.
8) Spigola di Orbetello (Grosseto)
Corpo piuttosto allungato. Squame piccole. Pinna caudale leggermente biforcata. Il colore del corpo tende ad un grigio/blue argentei o ad un verde dorato, scuro e profondo sul dorso, chiaro sui fianchi, in conseguenza dell’ambiente in cui vive, Il ventre ha talvolta sfumature gialle. La spigola era allevata nelle lagune costiere e nei bacini di marea fin dall’epoca greco romana. Quindi, a causa della ben nota qualità delle sue carni bianche e delicate, è stata la prima specie non salmonide ad essere allevata in Europa a fini commerciali ed è oggi il pesce più importante e largamente allevato nell’area mediterranea.
9) Pomodorini del Piennolo del Vesuvio dog ( Campania)
Il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio si coltiva con un metodo tradizionale, che prevede l’ausilio di sostegni con paletti di legno e filo di ferro, che evitano che le bacche tocchino terra e fanno sì che ricevano uniformemente i raggi solari. I pomodori, del peso di circa 25-30 grammi, sono rotondi e presentano un piccolo pizzo all’estremità inferiore. La buccia è coriacea e la polpa, soda e compatta, ha un caratteristico sapore dolce dal retrogusto acidulo, dovuto alla particolare concentrazione di zuccheri e sali minerali.
10) Caviale della Agroittica Lombarda di Calvisano (Brescia)
Newsfood.com
===============================================
Attilio dr. Scotti
Giornalista professionista
tess. 11168 Ass. Indipendente Giornalisti Svizzeri
Food & Wine Consultant, Pubbliche relazioni
Eventi enogastronomici
Membre de la Presse Ass.Suisse
des Sommelier Professionels
CH.6877 Coldrerio- Canton Ticino: PO box 88
Telefoni: ++91.646.86.33 – Mobile ++79.886.39.67
e-mail: attilioscotti@bluewin.ch
Redazione Newsfood.com