Lattiero-caseario: il governo sembra ignorare la realtà di un settore in crisi

26 Novembre 2009
“È sorprendente e inaccettabile che, a cinque mesi di distanza dall’ultimo incontro e di fronte al perdurare dello stato di profonda crisi del settore, il governo proponga ancora una
discussione che sembra completamente ignorare la realtà del progressivo restringimento della base produttiva e occupazionale in atto nel paese e che nulla aggiunge, in termini di
strumenti e risorse a sostegno del settore, a quanto già discusso in tutti questi mesi”. È quanto ha dichiarato il segretario nazionale della Uila-Uil Tiziana Bocchi a conclusione
della riunione del tavolo di filiera del settore lattiero-caseario, convocato dal ministero per le politiche agricole.
“Fai, Flai e Uila hanno da sempre sostenuto la necessità di un progetto di filiera, concordato con le parti sociali, finalizzato a consolidare il settore e a dargli una prospettiva
possibile di sviluppo produttivo e occupazionale” ha proseguito Bocchi “Al governo chiediamo, quindi, impegni precisi per giungere finalmente alla definizione di questo progetto. Siamo convinti
che tutelare il made in Italy voglia dire, in primo luogo, proteggere le nostre produzioni e il nostro lavoro. Per questo metteremo in campo ogni iniziativa utile a difendere la nostra
occupazione e le nostre professionalità”.