L’argento: dalla medicina alla cura del corpo

2 Marzo 2010
Forse non ucciderà i lupi mannari e le altre creature del mito, ma l’argento è comunque alleato della salute umana. Tale metallo ha infatti proprietà antimicrobiche,
antisettiche ed antibiotiche che lo rendono presenza comune nei prodotti per l’igiene personale.
Lo spiega una ricerca della Manchester Metropolitan University, diretta dalla professoressa Valerie Edwards Jones e pubblicata su “Letters of Applied Microbiology”.
Come fanno notare la Jones e collaboratori, l’argento è sotto esame degli studiosi fin dall’antichità.
Ippocrate scrisse che l’argento ha proprietà benefiche e medicamentose.
I Fenici lo usano per costruire bottiglie, in grado di difendere il liquido all’interno dal deterioramento.
Prima dell’invenzione degli antibiotici l’argento era utilizzato per prevenire le infezioni; durante la Prima Guerra Mondiale divenne un componente base dei bendaggi per i feriti, grazie alla
sua atossicità.
Studi recenti hanno dimostrato come il metallo riesca ad eliminare più di 650 diverse specie di microbi patogeni. Come spiega la professoressa Jones, “L’argento è composto da
migliaia di microparticelle, gli ioni, che penetrano in batteri, virus e funghi e disattivano importanti funzioni. I microbi non si possono riprodurre, muoiono e l’infezione è
scongiurata”.
Allora, l’argento è presenza comune di vari preparati per la cura di lesioni, come ustioni o ferite.
Inoltre, questo viene impiegato anche nella fabbricazione di deodoranti: gli ioni del metallo sono in grado di uccidere i batteri responsabili degli odori cattivi.
Conclude così Valerie Edwards Jones: “Fasciature d’argento hanno dimostrato di essere efficaci nel caso di alto rischio di infezioni o irritazioni e sono state elaborate creme ad uso
topico contenenti un 1% di metallo per combattere eczema e psoriasi”.
Va però notato, spiegano gli esperti, come non ci siano dati sicuri riguardo l’uso interno del metallo, al momento oggetto di ricerche e sperimentazioni.
Fonte: Valerie Edwards-Jones, “The benefits of silver in hygiene, personal care and healthcare”, Letters ofApplied Microbiology 2010, doi:10.1111/j.1472-765X.2009.02648.x
Matteo Clerici
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