La regione Marche al TTI di Rimini
22 Ottobre 2007
Ancona, 17 Ottobre 2007 – E’ stata una partecipazione molto produttiva, quella della Regione Marche, alla 7a edizione del Travel Trade Italia, uno dei più importanti incontri di
commercializzazione dell’offerta turistica italiana, a livello internazionale, che si è appena concluso a Rimini. Nello stand delle Marche oltre 50 operatori, raggruppati in sedici
postazioni di lavoro, hanno presentato le tante sfaccettature del prodotto turistico regionale e hanno saputo rispondere, con un’offerta ampia e articolata, alle richieste di un mercato sempre
più evoluto ed esigente. «Quest’anno – sottolinea Luciano Agostini, vice presidente della Regione Marche e assessore al Turismo – gli operatori marchigiani hanno accresciuto
ulteriormente la qualità dell’offerta. Con grande professionalità, anche grazie ai numerosi contatti avviati prima dell’evento, hanno saputo imporsi all’attenzione degli operatori
provenienti da ogni parte del mondo, riuscendo ad elaborare le più variegate proposte di vacanza.
Abbiamo rilevato un’attenzione crescente, nei mercati internazionali, per la destinazione Marche. Sono i territori più autentici, caldi e ospitali, che salvaguardano le tradizioni,
quelli che cercano gli stranieri in vacanza da noi. In particolare, per i tour operator e gli agenti di viaggio incontrati durante il workshop sono molto frequenti le richieste di luoghi nuovi
e insoliti, capaci di trasmettere emozioni. Si cercano, insomma, prodotti a forte caratterizzazione locale. Sempre di più la clientela mostra apprezzamento per le cittadine ancora
escluse dai grandi circuiti turistici. Emerge il bisogno di nuove idee e proposte per tour tematici, incentrati sull’enogastronomia e la storia locale e anche per strutture ricettive situate
all’interno di dimore storiche». Le Marche risultano perfettamente in linea con queste nuove tendenze: le richieste più frequenti, che si sono registrate allo stand regionale,
riguardano, infatti, pacchetti personalizzati, sia individuali che per piccoli gruppi, che includono itinerari enogastronomici, laboratori e corsi di varia natura (di cucina, restauro),
shopping tour con visita degli outlet aziendali, attività sportive, percorsi in bicicletta, motocicletta e mountain-bike, partecipazione a eventi, tour culturali e visite tematiche.
«Le Marche – aggiunge Agostini – sono sempre più richieste come meta turistica, perché riescono a proporre un prodotto integrato, che coniuga mare ed entroterra, natura ed
enogastronomia, storia, cultura e grandi eventi per un turismo a quattro stagioni». Le Marche continuano a destare interesse anche nel mercato interno. Il turista italiano si rivela
attento alle politiche di prenotazione anticipata nella scelta della destinazione di vacanza e guarda con favore alle agevolazioni per le famiglie. Il prodotto «mare» mantiene un
considerevole interesse. Si apprezzano, in particolare, le tariffe vantaggiose per famiglie e gruppi e, soprattutto, la possibilità di abbinare alla spiaggia la scoperta delle bellezze
dell’entroterra, con un ampio ventaglio di proposte per il tempo libero.