La propoli fa bene, meglio ancora se è rossa
19 Marzo 2007
Se fosse possibile, ognuno di noi dovrebbe ringraziare le api per la propoli, la preziosa sostanza che producono e che tanto bene fa all’organismo dell’uomo, le sue proprietà
antibatteriche sono ormai riconosciute da tempo, ma ora uno studio realizzato grazie alla collaborazione tra l’azienda padovana «Bios Line» e il Dipartimento di scienze
farmaceutiche dell’università degli Studi di Salerno, ha individuato un tipo di propoli ancora più efficace contro i batteri e soprattutto sicura perché a basso rischio di
reazioni allergiche.
Caratteristiche tutte particolari – È la propoli rossa di origine tropicale (era usata molto nella medicina tradizionale delle popolazioni dell’America Latina), un antibatterico
naturale più potente rispetto alla comune propoli giallo-bruna europea che domina oggi il mercato. La ricerca ha valorizzato la speciale varietà di propoli dall’intenso colore
rosso (Propolis vermelha), che grazie al differente contesto biologico in cui viene elaborata, rappresenta una fonte ricca di sostanze naturali con un ampio spettro di applicazioni.
La propoli rossa tropicale ha particolari caratteristiche biologiche, già messe in rilievo da recenti pubblicazioni su riviste internazionali. «La nostra ricerca», spiega il
professor Luca Rastrelli che ha curato l’indagine ed è impegnato da oltre un decennio nella classificazione chimica, biologica ed analitica di propoli provenienti da diverse aree
geografiche, «ha evidenziato notevoli differenze tra le propoli originarie delle zone temperate e quelle tropicali. La composizione chimica della propoli rossa tropicale risulta infatti
del tutto diversa da quella delle comuni propoli europee: contiene notevoli quantità di fitoalessine insieme a composti appartenenti alla classe dei benzofenoni isoprenilati, noti per
gli effetti antibatterici».
Più potente ed efficace, zero rischi di allergie – L’efficacia della propoli rossa è molto più marcata. Non solo: non c’è traccia di quegli allergeni presenti
invece nelle propoli europee originate dal genere Populus (Pioppo) ed in grado di causare reazioni allergiche.
La composizione chimica di questa sostanza antibatterica naturale è infatti strettamente legata alla fonte vegetale da cui si origina e dalla quale può assimilare anche eventuali
sostanze allergizzanti. È il caso della propoli proveniente dalle zone temperate europee o cinesi, ricca di sostanze allergizzanti da pioppo che possono causare problemi al sempre
più folto esercito di allergici.