Iva ridotta per la ristorazione, FIPE: l’Europa è con noi

11 Marzo 2009
«Siamo molto riconoscenti ai politici europei che hanno accolto le nostre istanze avanzate per mantenere l’aliquota Iva ridotta per le attività di somministrazione di alimenti e
bevande». È questo il commento di Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe, alla decisione dell’Ecofin di rendere permanente l’Iva al 10% per la ristorazione.
«Abbiamo ottenuto un risultato sindacale importante – ha aggiunto Stoppani – frutto di un lavoro svolto con le federazioni “consorelle comunitarie” riunite in Hotrec, contrastando
l’ipotesi di un innalzamento all’aliquota ordinaria del 20% inizialmente prevista nel progetto di armonizzazione fiscale in discussione».
Fipe si concentrerà ora per cercare di ridurre ulteriormente l’Iva sulla ristorazione e sulle attività turistiche al fine di rilanciare i consumi interni e rendere più
competitiva l’Italia. Inoltre, sarà fondamentale in questo quadro diminuire l’Iva al 10% anche per i servizi di spiaggia degli stabilimenti balneari e per le discoteche.