Influenza A. Ecco il vademecum della Croce Rossa

13 Ottobre 2009
Per difendersi dall’Influenza A, il primo importante passo è la prevenzione.
Per questo, i medici della Croce Rossa hanno creato un vademecum a base di buone pratiche che spinge i cittadini ad adottare la corretta igiene.
Il testo dal titolo “La migliore difesa sei tu” è disponibile sul sito della CRI (www.cri.it) e nelle sedi locali dell’Associazione.
Il regolamento è semplice e chiaro e si basa su sette pilastri:
-
Lava le Mani Lavarsi a fondo con acqua e sapone o disinfettarsi con frequenza le mani. Questo contribuisce a proteggersi dal virus, specialmente dopo aver tossito o starnutito. L’uso
di gel alcolici per la disinfezione delle mani riduce la presenza del virus influenzale sulle mani contaminate, ma il lavaggio con acqua e sapone è più efficace. Non basta
però una risciacquata veloce; deve avere una durata di almeno 40 secondi ogni volta, va fatto spesso e accuratamente, strofinando dorso, palmo e dita. Dopo serve anche una accurata
asciugatura -
Copri la Bocca. Mantenere un’adeguata igiene respiratoria se si è malati, coprirsi naso e bocca con un fazzoletto quando si tossisce o si starnutisce; oppure tossire o
starnutire coprendo naso e bocca con l’avambraccio invece che con le mani. L’igiene respiratoria serve a evitare che altre persone siano esposte alle secrezioni nasali e orali
potenzialmente infettive dell’individuo colpito. Il fazzoletto va gettato via in un cestino chiuso, oppure in un sacchetto chiuso: alla fine, lavarsi le mani. -
Separa i malati. Possono aver contratto l’infezione i soggetti che presentano uno o più dei seguenti sintomi: febbre, tosse, mal di gola, dolori diffusi, mal di testa, brividi
e spossatezza. In alcuni casi la sintomatologia associata all’infezione da virus dell’influenza A comprende anche diarrea e vomito. In questi casi occorre rimanere a casa dal lavoro o da
scuola e limitare il contatto con altre persone. La persona ammalata dovrebbe dormire da sola, utilizzare un bagno separato da quello utilizzato dal resto della famiglia ed essere accudita
solo da un famigliare (sempre lo stesso). All’insorgenza dei sintomi non recatevi in ospedale o dal medico, ma contattatelo telefonicamente. -
Mantieni le distanze. Evitare il contatto ravvicinato con individui malati. Arieggiate frequentemente la stanza dove lavorate o vivete aprendo le finestre. Mantenersi a una distanza
di almeno un metro da chiunque presenti sintomi influenzali ed evitare i luoghi affollati. Quando non sia possibile mantenere tale distanza, ridurre al minimo il tempo trascorso a stretto
contatto con i soggetti che potrebbero essere infetti. Non visitare persone malate se non è strettamente necessario. -
Usa la mascherina Può essere utile che la persona con sintomi indossi una mascherina di tipo chirurgico per impedire la diffusione delle goccioline nell’ambiente. La
mascherina perde però la sua efficacia se non è utilizzata correttamente. -
Getta i rifiuti. I fazzoletti di carta utilizzati durante la tosse e gli starnuti, gli asciugamani di carta utilizzati dopo il lavaggio delle mani e le mascherine di carta sono tutti
da considerare oggetti contaminati. Devono essere gettati dopo l’uso in cestini dotati di un coperchio, possibilmente con apertura a pedale o basculante. Per lo smaltimento i sacchetti
devono essere chiusi e possono quindi essere gettati come normali rifiuti. Gli oggetti di casa (tavoli scrivanie e altre suppellettili) devono essere lavati spesso. La biancheria deve
essere lavata ad alta temperatura. -
Come riconoscere l’influenza. La nuova influenza A un infezione virale acuta dell’apparato respiratorio con sintomi fondamentalmente simili a quelli classici dell’influenza: febbre
ad esordio rapido, tosse, mal di gola, malessere generale. Nell’attuale fase, la diagnosi di influenza da virus A/H1N1 richiede la compresenza di tre sintomi: febbre a 38 gradi o
più, un sintomo respiratorio tra i seguenti: tosse, mal di gola, congestione nasale e naso che cola, un sintomo sistemico tra i seguenti: cefalea, malessere generalizzato, sensazione
di febbre (sudorazione, brividi), astenia.
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Matteo Clerici