Imprese, Del Turco: «attenti a facili sentimenti di opposizione»
20 Novembre 2007
«Gli ipermercati non sono la mia passione ma porre dei veti è un doppio errore: di comunicazione ed economico per la regione», per il presidente della Giunta regionale,
Ottaviano Del Turco, intervenuto stamattina alla seconda giornata del meeting di Confesercenti, dedicato alle piccole e medie imprese, è «sicuramente necessaria una maggiore
selezione e le nostre future iniziative saranno improntate ad una maggiore organizzazione ma attenti a porre veti».
Il Presidente ha anticipato di non voler utilizzare con le categorie produttive la tecnica commerciale del chiedere se si «vuole altro« ma di volersi basare su una programmazione
coerente con gli obiettivi di sviluppo che la Regione si è posta. «Nessuno di noi deve cedere al nefasto assioma che per una piccola regione tutto deve essere piccolo«. Del
Turco ha messo in guardia anche rispetto ad un «facile e inspiegabile sentimento di opposizione che si va diffondendo e che vuole vedere in ogni nuova iniziativa non solo i fini per cui
nasce ma anche qualche altro fine. Noi ne abbiamo solo uno. Migliorare l’Abruzzo«. Durante il dibattito della mattinata si è anche accennato agli strumenti inseriti nella
Finanziaria e anche qui il Presidente ha avvertito: «In alcuni casi non è soltanto un problema di risorse. Prendete ad esempio la questione idrica. Uno dei nostri primi atti
è stato quello di stanziare 19 milioni di euro per ammodernare il sistema ma neanche il partito della spesa è riuscito ad utilizzare quei fondi. Nella seduta di martedì
prossimo in Consiglio, che avvierà la discussione sulla riforma idrica – ha evidenziato Del Turco – vedremo già dopo le prime ore chi vuole il cambiamento e chi no«.
Commentando nel merito i vari capitoli inseriti nella Finanziaria, alcuni dei quali specifici per l’Abruzzo, il Presidente ha riconosciuto al senatore Giovanni Legnini, presente al meeting e
relatore dello strumento economico finanziario al Senato, «il lavoro meticoloso ed intelligente svolto anche per conto della nostra regione, tanto che il nuovo slogan dovrebbe essere
questo: la Camera non distrugga ciò che Legnini ha creato«. Il senatore Giovanni Legnini, che ha partecipato alla tavola rotonda accanto al presidente di Confesercenti, Enzo
Giammarino, al preside della Facoltà di Scienze manageriali, Nicola Mattoscio, e all’amministratore delegato del gruppo Ferri, Simonetta Ferri, si è soffermato ad elencare i
principali sostegni allo sviluppo dell’economia. «La finanziaria segna una svolta perché per la prima volta, dopo venti anni, si inserisce una prima significativa restituzione
fiscale«, ha detto. Una restituzione fiscale che ruota intorno alla riforma dell’Ires, con una drastica riduzione al 5 per cento, la previsione di una aliquota forfettaria pari al 20 per
cento per le giovani imprese, nuovi limiti di imposta per le nuove assunzioni, misure per l’inserimento lavorativo dei giovani laureati. Sul fronte delle infrastrutture sono stati ricordati i
186 milioni di euro in tre anni per velocizzare la tratta Avezzano – Roma, l0 milioni aggiuntivi per il Giochi del Mediterraneo, 30 milioni di lire per il disinquinamento dell’Aterno-Pescara;
l’ampliamento delle aree produttive che potranno fruire dei benefici dell’83.7.c