Il vino italiano alla conquista dei mercati esteri

“A fronte di una OCM che abbiamo ereditato e non condividiamo, questo provvedimento offre una grande opportunità di rilancio e promozione di uno dei comparti più importanti del
made in Italy. Dobbiamo lavorare per utilizzare al meglio le risorse a nostra disposizione, rafforzando la filiera e rendendola sempre più solida e competitiva per vincere la sfida del
mercato”.

Con questa parole il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia ha commentato l’approvazione, nella seduta di ieri della Conferenza Stato Regioni, dello schema di
Decreto ministeriale riguardante le disposizioni nazionali applicative del regolamento CE 479/08 del Consiglio, relativo alla misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” dell’Organizzazione
Comune del Mercato vitivinicolo.

Il provvedimento, che ora dovrà essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale, sblocca una delle misure più attese dagli operatori della filiera vitivinicola, una misura strategica per
far fronte alla crisi economica internazionale e dalla quale ci si attende il rilancio del sistema vino italiano nei mercati extracomunitari.

In particolare, il Decreto prevede il finanziamento di progetti di promozione nei mercati dei Paesi terzi. I progetti possono essere presentati da singole imprese di produzione vitivinicola, da
loro raggruppamenti, nonché da associazioni e organizzazioni di categoria.

Ai sensi del Decreto, nei prossimi sei anni, verranno erogati oltre 370 milioni di euro di finanziamenti, stimolando investimenti complessivi di promozione superiori a 750 milioni di euro.

Dei 370 milioni di contributi pubblici, circa 110 milioni riguarderanno progetti di carattere nazionale, mentre la restante parte sarà gestita direttamente dalle Regioni per la
promozione dei sistemi vitivinicoli locali.