Il granchio blu: come trasformare un’emergenza in un’opportunità
Originale ed esclusivo documento sulla nota vicenda del Granchio Blu, a firma Pasquale Sasso
Di Pasquale Sasso
Pensavamo di conquistare il mondo con le auto, invece lo abbiamo fatto con le biciclette.
L’Italia è la patria della sostenibilità; pensiamo a quanta sostenibilità c’è nella visione che ci ha portato fino a oggi quel patrimonio culturale che tutti ci invidiano, a quanta sostenibilità c’è nell’artigianato tradizionale, nei prodotti dell’agroalimentare, nella dieta mediterranea e nel mondo della pesca.
Ma l’Italia e il mondo intero si trovano, ogni giorno e sempre con maggiore frequenza, ad affrontare delle sfide ambientali che ci impongono a guardare seriamente il tema della sostenibilità delle nostre vite e in particolar modo delle produzioni, anche alimentari.
L’emergenza del
granchio blu, per esempio, è la prova lampante del fatto che le produzioni alimentari necessitano ormai di essere classificate secondo parametri diversi. Il criterio della qualità preso da solo non basta, c’è bisogno che le produzioni alimentari soddisfino almeno altri tre parametri: il soddisfacimento della performance umana, il nutrimento per le comunità e la produzione di crediti di carbonio.
Recentemente ho avuto l’occasione di presentare quest’idea a Venezia, frutto di studio e di ricerca, al ministro Lollobrigida e colgo l’occasione offerta dall’emergenza del granchio blu per dimostrare la validità dei miei tre criteri di riclassificazione del cibo.
Guardando il cibo con gli occhi del passato, infatti, il granchio blu sarebbe solo un nemico da abbattere, invece potrebbe trasformarsi in un’opportunità.
Granchio blu: nutrimento per le comunità
Nonostante la minaccia che il granchio blu rappresenti per l’ambiente marino, i pescatori italiani stanno dimostrando una notevole resilienza nell’affrontare questa situazione. Questa emergenza potrebbe diventare l’opportunità di riscoprire e rafforzare il ruolo vitale dei pescatori nell’ecosistema marino. Collaborando con scienziati, esperti e autorità locali, i pescatori possono giocare un ruolo fondamentale nel contenere la proliferazione del granchio blu e nel ripristinare l’equilibrio naturale delle acque.
Inoltre, questa situazione potrebbe stimolare l’innovazione nella filiera della pesca. L’utilizzo del granchio blu per la produzione di prodotti ittici trasformati, come polpa di granchio o altri alimenti, potrebbe aprire nuove strade commerciali e nuovi mercati. Questa diversificazione potrebbe contribuire alla sostenibilità economica dei pescatori e garantire una catena di approvvigionamento più resiliente.
Granchio blu: sostenere la performance umana
Oltre alla sua presenza incontrollata, il granchio blu offre un altro aspetto sorprendente: le sue proprietà nutrizionali. Ricco di proteine, minerali e acidi grassi omega-3 e vitamina B12, il granchio blu è un’ottima fonte di nutrienti essenziali. Questo apre la strada a un’opportunità unica nel settore alimentare italiano.
L’industria alimentare potrebbe sfruttare le proprietà del granchio blu per creare nuovi prodotti che rispondano alle esigenze di una dieta sana e bilanciata. In un momento in cui sempre più consumatori cercano opzioni alimentari nutrienti e sostenibili, l’integrazione del granchio blu in prodotti alimentari potrebbe rivelarsi un passo avanti significativo.
Granchio blu: Produzione di crediti di carbonio e sostenibilità
Mentre i pescatori italiani lavorano per contenere l’invasione del granchio blu, c’è un altro aspetto che potrebbe portare benefici sia all’ambiente che all’economia: la produzione di crediti di carbonio.
La pesca di questa specie invasiva contribuisce alla conservazione degli ecosistemi marini, che a sua volta può essere quantificata come una riduzione delle emissioni di carbonio.
Questa riduzione potrebbe tradursi in crediti di carbonio, che potrebbero essere venduti o utilizzati per compensare altre attività ad alto impatto ambientale.
La produzione di crediti di carbonio non solo aiuterebbe a mitigare l’impatto ambientale del granchio blu, ma potrebbe anche rappresentare una nuova fonte di reddito per i pescatori e le comunità costiere. Questa sinergia tra azione ambientale e sostenibilità economica è un esempio chiaro di come le emergenze possano diventare catalizzatori per il cambiamento positivo.
Concludendo, l’emergenza del granchio blu in Italia, sebbene rappresenti una sfida significativa, può essere affrontata con una prospettiva innovativa. I pescatori italiani stanno dimostrando che possono essere parte della soluzione, adattandosi e collaborando per gestire questa situazione in modo sostenibile.
Le proprietà nutrizionali del granchio blu aprono porte verso nuovi orizzonti nell’industria alimentare, mentre l’opportunità di produrre crediti di carbonio sottolinea come le iniziative locali possano avere un impatto globale.
Questa emergenza del granchio blu è una testimonianza tangibile di come l’imprevisto possa trasformarsi in opportunità. Attraverso l’innovazione, la collaborazione e l’azione sostenibile, l’Italia può non solo affrontare questa crisi ambientale, ma anche ridefinire il futuro della pesca e dell’industria alimentare, dimostrando che le sfide possono guidare il progresso.
Testo di Pasquale Sasso
in esclusiva per Newsfood.com
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