Identità London: Grande successo di prodotti e chef Italiani

14 Giugno 2010
All’evento ha partecipato Slow Food all’interno di un progetto più ampio, nato dalla collaborazione tra Slow Food, Buonitalia spa e gli Assessorati all’Agricoltura delle Regioni coinvolte.
Il sodalizio con queste realtà istituzionali, inaugurato lo scorso gennaio a Milano, sottolinea la capacità di unire le forze con l’obiettivo di far conoscere ai consumatori
internazionali l’eccellenza dell’agroalimentare italiano, e sarà rinnovato a Torino al Salone Internazionale del Gusto.
Protagonisti dei due giorni sono stati 12 Presìdi da Piemonte, Puglia, Sardegna e Veneto, prodotti a rischio di estinzione tutelati da Slow Food. Alcuni di questi sono stati proposti al pubblico londinese con degustazioni preparate da quattro chef rappresentativi dei territori, altri sono stati protagonisti di una cena, riservata a produttori e operatori del settore, presso il ristorante Dolada, Mayfair. In accompagnamento alcune etichette eccellenti dalle stesse regioni.
L’iniziativa mira a promuovere e rafforzare l’alleanza nata a fine 2009 tra i Presìdi Slow Food e oltre 200 cuochi italiani, che si impegnano a dare spazio a questi prodotti nei loro menu (almeno tre e contrassegnandoli con l’apposito logo, privilegiando quelli della propria regione. La partecipazione a Identità London, autorevole evento dedicato esclusivamente all’alta ristorazione, ne è pertanto una naturale conseguenza. I grandi chef infatti dettano le tendenze e creano nuove sensibilità: hanno una importante responsabilità nella tutela e salvaguardia delle piccole produzioni locali.
Degustazioni di prodotti dei Presìdi Slow Food a Londra presso lo stand Slow Food/Buonitalia
Piemonte
Chef Ugo Fontanone – Taverna di Fra Fiusch, Moncalieri
Ravioli del plin ripieni di carne di razza Piemontese
Tonno di coniglio grigio di Carmagnola
accompagnati da:
Dolcetto, Barbera, Nebbiolo, Barbaresco – Cascina Baricchi
Sardegna
Chef Claudio Ara – Sa Piola della Vecchia Trattoria, Cagliari:
Malloreddus in salsa Campidana con pecorino fiore sardo dei pastori
accompagnati da:
Pedraia Nuragus DOC, Grotta Rossa, Carignano DOC – Cantina Santadi
Karmis, Tharros IGT – Azienda Attilio Contini
Puglia
Chef Peppe Zullo – Peppe Zullo, Orsara di Puglia/Foggia:
Fave di Carpino in purea con cicoria selvatica e cipolle di Acquaviva
Crostini di pane di Altamura
accompagnati da
Negroamaro Rosé – Azienda Cantele
Veneto
Chef Riccardo De Prà – Dolada, Pieve d’Alpago/ Belluno e Londra:
Hamburger di agnello d’Alpago
accompagnati da:
Raboso Piave DOC – selezione di produttori
Presìdi Slow Food alla cena del Dolada
Piemonte
Castelmagno d’Alpeggio
Paste di meliga del Monregalese
Puglia
Capocollo di Martina Franca
Biscotto Cegliese alle mandorle
Sardegna
Zafferano di San Gavino Monreale
Fiore Sardo dei pastori
Veneto
Agnello d’Alpago
Riso di Grumolo delle Abbadesse
A cena sono stati serviti i seguenti vini:
Piemonte Brut rosé Visages de Canaille, Solenne icewine – Cantina Baricchi
Puglia Rosato Le Pozzette – Azienda Candido
Sardegna Pedraia Nuragus DOC – Cantina Santadi
Veneto Raboso del Piave DOC – Azienda Bellussi e Azienda Ornella Molon
slowfood.it
Redazione Newsfood.com+WebTv