Genova: Creati formalmente i primi tre Gruppi di interesse economico: quello floricolo, quello olivicolo e quello vitivinicolo
26 Febbraio 2009
Genova: La Cia della Liguria ha tenuto l’Assemblea in cui si sono costituiti formalmente i primi tre Gruppi di interesse economico: quello floricolo, quello olivicolo
e quello vitivinicolo.
L’Assemblea regionale si è svolta a Genova, nella Sala Paganini dell’Hotel Bristol Palace, luogo che spesso ospita le iniziative della CiaLiguria.
La vicepresidente regionale della Cia Gianna Benedetti, che presiedeva l’Assemblea, ha dato la parola al presidente regionale Ivano Moscamora che ha introdotto la riunione
spiegando sia la natura dei Gruppi di interesse economico che il percorso per il quale si era giunti a costituire formalmente i primi tre gruppi di interesse economico della Liguria.
Successivamente è stata data la parola ai tre produttori incaricati di esporre le problematiche relative al gruppo. Sono, quindi, intervenuti: Mariangela Cattaneo per il Gruppo
floricolo, Stefano Roggerone per il Gruppo olivicolo e Mirco Mastroianni per il Gruppo vitivinicolo.
Numerosi i coltivatori provenienti dalle quattro province ligure che, nonostante gli impegni di lavoro stagionali, hanno voluto essere presenti.
Erano presenti ed hanno portato il saluto per la Coldiretti il presidente regionale Germano Gadina e per la Confagricoltura il direttore regionale Andrea Sampietro.Hanno
partecipato anche i consiglieri regionali Lorenzo Castè e Pietro Oliva e l’assessore regionale all’Agricoltura Giancarlo Cassini che è intervenuto nel
dibattito.
Cassini, nel suo interevento, ha affrontato sia dei temi di carattere generale (il ruolo e le relazioni dell’agricoltura nell’attuale crisi economica planetaria) e
temi di carattere più prettamente regionali, quali il rapporto tra ente pubblico ed imprese, e la diversa efficacia delle scelte quando sono effettivamente condivise da quando
non lo sono e registrano una divaricazione.
Molti gli imprenditori ed i dirigenti intervenuti nel dibattito, per ragioni di spazio citiamo senza richiamare i contenuti dei loro interventi: Aldo Alberto, Luca Calvini, Nuccio
Buttiglioni, Filippo Rondelli, Andrea Marcesini, Maria Pia Viale e Riccardo Giordano.
L’Assemblea è stata chiusa dall’intervento di Enzo Mastrobuoni, responsabile dell’Area economica della Cia nazionale, che ha esordito ricordando l’impegno
della Confederazione sul tema dei Gruppi di interesse economico che nell’Assemblea nazionale del 26 febbraio vedono la loro costituzione formale. Ha, inoltre, richiamato la
necessità di lavorare per dare continuità a questo modo di esaminare i problemi, per fare funzionare i Gruppi.
Mastrobuoni ha poi voluto sottolineare rilevare come nelle tre introduzioni – riguardanti settori diversi – ci fossero tre temi unificanti, che sono anch’essi i temi
dell’azione della Cia: la capacità competitiva, il ricambio generazionale, la difesa del territorio ed il peso degli adempimenti burocratici.
A termine dell’Assemblea sono stati costituiti i Gruppi regionali, che potranno essere allargati ad altri produttori, e sono stati eletti coordinatori dei Gruppi Mariangela
Cattaneo per il floricolo, Stefano Roggerone per l’olivicolo e Mirco Mastroianni per il vitivinicolo.