Gelato per somministrare farmaci

9 Marzo 2010
Somministrare farmaci ai pazienti usando come tramite il gelato.
Questa l’idea di una ricerca (in corso) dell’Università di Auckland (Nuova Zelanda), diretta dal professor Geoff Krissansen e pubblicata da “The Scientist”.
L’obiettivo iniziale della squadra del professor Krissansen era quello di creare un farmaco capace di mitigare gli effetti collaterali della chemioterapia. E tale farmaco aveva bisogno di un
veicolo con determinate caratteristiche.
Spiega una delle ricercatrici coinvolte, Kate Palmano: “Avevamo bisogno di un prodotto gradevole al palato per i pazienti ma che fosse al tempo stesso compatibile con le sostanze bioattive,
cioè che non avesse bisogno di elevate temperature per la sua produzione con possibile danno alle strutture proteiche dei principi attivi.”
Gli scienziati hanno allora creato un farmaco a base di lattoferrina, in grado di ridurre il disagio da chemio stimolando le chitochine, e l’hanno somministrato ai pazienti inserito in un
gelato.
I primi test hanno dato risultati più che positivi: “Creare un prodotto congelato ha risolto i nostri problemi”,conferma la Palmano.
Il lavoro dell’Università di Auckland ha attirato l’attenzione di alcuni esperti, che ora si domandano se il gelato possa essere la nuova strada della somministrazione di farmaci.
Fonte: Bagley K. Sweet relief. The Scientist 2010; 24(3):24
Matteo Clerici
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