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Fra Natale e l’Epifania 350 mila ospiti negli agriturismi

Fra Natale e l’Epifania 350 mila ospiti negli agriturismi

By Redazione

Secondo Agriturist, l’associazione agrituristica di Confagricoltura, le prossime feste, fra Natale e l’Epifania, si annunciano segnate dalle ridotte disponibilità economiche delle
famiglie che si orienteranno verso prenotazioni per brevi periodi e all’ultimo minuto, ricerca di un prezzo basso dell’ospitalità, contenimento delle spese di viaggio scegliendo
località vicine alla propria residenza. Prevarranno, fra le motivazioni alla scelta dell’agriturismo, la curiosità per l’offerta enogastronomica e il desiderio di relax.

Nel periodo fra il 24 dicembre e il 6 gennaio, saranno circa 350 mila le persone che trascorreranno almeno una notte in agriturismo. Nei 15.800 agriturismi che offrono alloggio, la permanenza
media, durante le prossime festività di Natale 2009 e Capodanno 2010, sarà di 2,5 giorni per complessivi 875 mila pernottamenti. I visitatori giornalieri per la sola ristorazione
saranno circa 1,8 milioni, in flessione di circa il 5%.

Il numero di ospiti alloggiati, a confronto con lo stesso periodo del 2008, sarà sostanzialmente invariato, mentre sarà inferiore del 3% il numero di pernottamenti, a causa della
minore durata dei soggiorni. Al calo dei pernottamenti e dei pasti serviti si sommerà l’aumento dell’offerta ( 4%) e l’incremento dei costi di gestione, determinando una diminuzione del
fatturato medio aziendale del 12%.

Preferenza, come sempre in questo periodo, per gli agriturismi che propongono alloggio e ristorazione (circa 6.700), seguiti dalle aziende con alloggio in appartamenti indipendenti (circa
8.000) dove gli ospiti possono realizzare qualche economia cucinando da sé il Cenone di Capodanno, dopo aver fatto shopping enogastronomico nell’azienda ospitante e nei dintorni; meno
richieste le soluzioni con camere e prima colazione.

I listini prezzi degli agriturismi per le festività natalizie saranno sostanzialmente invariati rispetto all’anno scorso; ma la diffusione, anche nell’agriturismo, delle offerte last
minute, farà registrare negli ultimi giorni, riduzioni anche del 20% per le sistemazioni ancora disponibili. Nella maggior parte dei casi, per un pernottamento con prima colazione si
spenderà fra 45 e 60 euro; per la mezza pensione da 80 a 100 euro al giorno; per il cenone di Capodanno ci vorranno da 45 a 70 euro.

Per quanto riguarda le regioni preferite dagli agrituristi, al primo posto la Toscana, seguita da Lombardia, Lazio, Sicilia e Piemonte. Esaminando le microaree di destinazione, preferito
sarà il Chianti senese, seguito dai dintorni di Roma, Perugia-Assisi, Montalcino-Val d’Orcia, e Catania-Etna.

In calo del 5% la domanda estera stimata da Agriturist intorno al 17%. Ai primi posti i francesi, seguiti da tedeschi e belgi. In calo olandesi, statunitensi, inglesi e svizzeri. In ordine di
preferenza, i francesi andranno soprattutto in Toscana, Sardegna e Sicilia; inglesi e statunitensi in Toscana, Sicilia e Lombardia; i tedeschi in Sardegna, Toscana e Piemonte.

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