Famiglie in crisi, giovani sempre più poveri

5 Luglio 2010
“Il grave periodo di crisi di cui non sembra intravedersi la benché minima via d’uscita rende ancor più preoccupante la situazione dell’indotto agroalimentare, sempre più
schiacciato e messo da parte”. Lo afferma il presidente di Confeuro, Rocco Tiso a proposito dei dati sui consumi delle famiglie nel 2009 diffusi dall’Istat.
“Il 10% delle famiglie più ricche possiede quasi il 45% dell’intera ricchezza netta delle famiglie – continua Tiso – La ricchezza è stabilmente nelle mani di pochi e lì si
ferma, impedendo la mobilità sociale, condizionando le carriere, costruendo pezzo per pezzo una parte della nostra gerontocrazia”.
“La recessione poi non è uguale per tutti – conclude Tiso – La crisi ha determinato nel 2009 una significativa flessione dei giovani occupati, i quali hanno contribuito per il 79% al calo
complessivo dell’occupazione, calo sempre più vistoso soprattutto nel comparto agroalimentare. I giovani sono quelli che stanno pagando più caro. Ed è così che,
partendo dal basso, si costruisce un paese diseguale”.
Ansa.it per NEWSFOOD.com