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Etichettatura del cioccolato, la sorpresa di Eurochocolate: “Stupisce tutto questo clamore”

Etichettatura del cioccolato, la sorpresa di Eurochocolate: “Stupisce tutto questo clamore”

By Redazione

Il verdetto della Corte di Giustizia Europea contro l’Italia per la vicenda dell’etichettatura del cioccolato (LEGGI ARTICOLO) era nell’aria da tempo. Perciò, le reazioni sorprese degli addetti
ai lavori sono difficilmente comprensibili.

Inoltre, il punto è un altro. Si deve meditare su quali misure sono state prese per sostenere l’informazione e la consapevolezza sul made in Italy di settore. In caso di valutazione
negativa, agire di conseguenza.

Questa l’opinione di Eugenio Guarducci, presidente di Eurochocolate, intervenuto sulla querelle UE-Italia riguardo al termini da usare nelle etichette dei prodotti in questione.

Ricorda Guarducci: “Stupisce che la notizia relativa alla condanna del nostro paese da parte della Corte di Giustizia dell’Unione Europea sull’introduzione dell’aggettivo “puro” a fianco della
parola cioccolato sull’etichettatura dei prodotti italiani abbia suscitato tutto questo clamore.”

E, come anticipato, i pericolo per l’alimentare nazionale sono altri. “Dobbiamo domandarci piuttosto quali sono state in questi anni, mente si aspettava di ricevere la sanzione, le azioni che
il nostro Paese ha messo in atto, non tanto per tutelare il cioccolato italiano ed i suoi consumatori ma per proteggere la cultura di un prodotto di qualità a livello internazionale”.

Allora, il giudizio del presidente è negativo: l’azione di tutela è stata carente. In particolare, ” E’ Mancata una sensibilizzazione politica costante che poteva riportare
all’esclusione dei grassi vegetali dalla ricetta originaria del cioccolato, che deve prevedere solo massa e burro di cacao. Temo che la stessa Lobby che ha voluto l’introduzione dei grassi
vegetali abbia saputo in questi anni annichilire ogni possibile e doveroso sforzo rivolto alla tutela di uno dei prodotti più rappresentativi della cultura alimentare europea”.

Comunque sia, Eurochocolate farà fede agli impegni del passato. Conclude Guarducci: “Eurochocolate si è schierata fin dall’inizio a favore di questa dicitura adottata dall’Italia
per distinguere il cioccolato fatto con burro di cacao rispetto a quello contenente altri grassi vegetali con l’obiettivo di salvaguardare la qualità del cioccolato artigianale italiano.
Anche se questa condanna può rappresentare un passo indietro, siamo certi che i nostri maestri cioccolatieri manterranno inalterata la qualità del loro cioccolato artigianale e
che la crescente consapevolezza del consumatore nei confronti del cibo degli dei permetterà loro di scegliere nel modo giusto”.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI:

www.eurochocolate.com

Matteo Clerici

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