Emasclub: la community delle aziende eco-efficienti
21 Maggio 2008
Bologna – Questa è la prima tappa concreta di EMASClub, l’iniziativa, promossa dalla Regione Emilia Romagna con il supporto tecnico di ERVET e realizzata con
l’adesione di Confindustria regionale, che vuole diffondere e valorizzare l’impegno delle organizzazioni amiche dell’ambiente.
La seconda tappa sarà una pubblicazione, in uscita a novembre, che darà visibilità alle buone pratiche delle imprese «sostenibili». L’obiettivo è quello
di valorizzare le organizzazioni emiliano-romagnole che hanno scelto di certificarsi EMAS per una gestione sostenibile dei propri processi e/o Ecolabel per valorizzare i propri prodotti o
servizi.
Come si entra a fare parte del club?
A tutte le organizzazioni del territorio regionale registrate EMAS (168 a marzo 2008) e a quelle con licenza Ecolabel (25
organizzazioni) ERVET nei mesi scorsi ha inviato un questionario con lo scopo di approfondire i principali vantaggi derivanti dalla certificazione dell’impresa (economici, di immagine o di
miglioramento ambientale), ma anche i costi e i fattori frenanti nell’applicazione, così da fornire una valutazione complessiva degli strumenti EMAS ed Ecolabel. Al questionario è
unita una scheda in cui l’impresa può descrivere e promuovere la propria esperienza.
Alle imprese che aderiscono a questa iniziativa rispondendo al questionario, viene data visibilità attraverso due vetrine importanti: in internet, in una sezione dedicata del sito di
ERVET, e attraverso una pubblicazione che verrà presentata a Rimini nel novembre prossimo in occasione di Ecomondo, la Fiera Internazionale del recupero di materia ed energia e dello
sviluppo sostenibile. La pubblicazione raccoglierà i risultati dell’indagine e darà spazio all’esperienza e alla presentazione delle singole aziende.
«EMASClub, oltre a valorizzare le esperienze delle aziende che hanno intrapreso la strada della certificazione ambientale, vuole creare tra queste un network competente e autorevole in
materia di produzione e consumo sostenibile, dotato di una propria identità – spiega Lino Zanichelli, assessore all’ ambiente della Regione Emilia Romagna, che prosegue:
«L’obiettivo finale è quello di attivare e sviluppare relazioni tra il sistema regionale delle organizzazioni EMAS/Ecolabel e i loro interlocutori, come Enti Locali, Associazioni,
Cittadini, Consumatori, realizzando una serie di attività per aumentare le loro informazioni e la loro consapevolezza».
Interessanti i primi risultati dell’indagine, emersi dall’elaborazione dei questionari rientrati finora: la prevenzione degli incidenti e il miglioramento dell’immagine dell’impresa sono
percepiti come i principali benefici derivanti dall’applicazione di EMAS e del marchio Ecolabel. Le agevolazioni amministrative e fiscali insieme ai contributi finanziari rappresentano, invece,
le forme di assistenza più efficaci come supporto alla certificazione: i costi elevati, infatti, continuano ad essere il maggiore ostacolo per l’implementazione e il mantenimento di EMAS
ed Ecolabel.
Questi risultati sono stati pubblicati nell’ultimo aggiornamento della newsletter «La diffusione degli strumenti volontari per la gestione della sostenibilità in Emilia
Romagna» (febbraio 2008) redatta periodicamente da ERVET.
Tutte le aziende e gli enti registrati EMAS o con il marchio Ecolabel possono entrare a far parte dell’EMASClub. Collegandosi al sito https://www.tecnologiepulite.it nella sezione «certificazioni ambientali» è possibile scaricare la documentazione necessaria per partecipare
all’iniziativa: ogni adesione è un contributo per diffondere e valorizzare l’esperienza delle imprese nei confronti dell’ambiente.