Dal lievito di birra una cura per i tumori ed osteoporosi

19 Novembre 2009
Il lievito di birra può essere un’arma in più a difesa della salute. Da tale ingrendiente è infatti possibile ricavare un farmaco contro tumori ed osteoporosi, osteoporosi
post-menopausale e complicanze dovute alle metastasi ossee comprese.
Lo sostiene uno studio (ancora in fase perliminare) effettuato in collaborazione tra l’Università di Udine (gruppo di Biologia molecolare del dipartimento di Scienze e tecnologie
biomediche) e l’Università di Manchester pubblicato dalla rivista “Genome Biology” e ripresa dalla collega americana “Science Daily”.
Punto forte della ricerca è l’individuazione di nuomi meccanismi molecolari che regolano la risposta del corpo umano ai bisfosfonati, la principale classe di farmaci utilizzata per il
trattamento dei tumori.
A riguardo, ecco l’opinione dei professori Gianluca Tell e Franco Quadrifoglio, dell’ateneo friulano: “Questi risultati sono un caposaldo per successivi studi applicativi che il gruppo di
Biologia molecolare ha gia’ avviato in collaborazione con altri sia dell’ateneo udinese sia altri ancora in Italia e all’estero e con il colosso farmaceutico statunitense ‘Procter&Gamble’.
Nel nostro Paese gli ammalati di osteoporosi sono gia’ 8 milioni, per due terzi donne, e si prevede che il numero arrivi a 24 milioni entro il 2050”.
Matteo Clerici