Cultura Abruzzo: una realtà i percorsi teatrali
20 Novembre 2007
Abruzzo – Partirà da domenica prossima, 25 novembre, la quarta edizione di «Percorsi teatrali nei musei d’Abruzzo» promossa dall’Assessorato alla Promozione culturale
della Regione Abruzzo e dal teatro stabile di innovazione «L’Uovo», «si tratta – ha spiegato l’assessore al ramo, Betty Mura, nel corso della presentazione di stamane – di un
progetto che esalta la multidisciplinarità.
Del resto, anche in sede di discussione di Apq, questo rappresenta un valore aggiunto. E’ necessario – ha poi aggiunto la Mura – rompere la membrana di diffidenza nei confronti dei musei,
lanciando un messaggio sia ai giovani che ai genitori». Come già negli anni passati, «Percorsi teatrali?» 2007 propone uno spettacolo teatrale, «Itaca« di
Maria Cristina Giambruno (regista dell’Uovo), nella cornice di quattro tra i più rappresentativi musei d’Abruzzo. Dal 25 al 28 novembre, la pièce sarà di scena al museo
Capitolare di Atri, dal 2 al 5 dicembre al museo della Civiltà contadina e pastorale di Avezzano, dal 9 al 12 al complesso monumentale di Santo Spirito di Lanciano, e per finire, dal 16
al 19 dicembre, al museo laboratorio d’Arte contemporanea di Città Sant’Angelo. L’idea dell’assessorato alla Cultura è decisamente innovativo. Riservato a studenti delle medie,
inferiori e superiori, nei giorni feriali, ed anche agli adulti nei festivi, la proposta mira all’integrazione di forme e linguaggi espressivi diversi (recitazione, immagini, musica, effetti
speciali, etc.) con siti museali dall’indubbio valore storico ed architettonico. La rappresentazione teatrale, alla quale assisteranno gruppi di una trentina di persone, valorizzerà di
per sé la scenografica ma sarà altresì seguita da una visita guidata tra le particolarità in mostra nei singoli musei.
I felici risultati degli anni passati (solo l’anno scorso sono state contate 500 presenze) hanno dato il là ad iniziative sperimentali simili anche in regioni come il Piemonte e la
Toscana. Ed è tra codici miniati, paramenti sacri, ceramiche, oggetti di lavoro antichi, e nuovi prodotti di laboratorio, che l’Uovo del presidente Ezio Rainaldi, ha concepito il suo
spettacolo. Maria Cristina Giambruno, nel suo lavoro, esalta metaforicamente l’idea del viaggio, che poi passi per Itaca o altrove non ha importanza. Ma il viaggio vero è quello che ogni
persona compie verso gli altri e verso se stessa…