Corea: Nazionale Italiana Cuochi avanti tutta!

28 Maggio 2012
NIC-Nazionale Italiana Cuochi avanti
tutta! La squadra di berrette bianche, che fa parte della FIC-Federazione Italiana Cuochi e che affronta le gare culinarie, anche all’estero, non si smentisce mai e continua a mietere
allori.
A Daejeon, in South Korea, gli chef “azzurri”, che rappresentavano l’Europa del Sud, hanno conquistato piazzamenti prestigiosi al “Global Chefs Challenge” & “Hans Bueschkens Junior Chefs
Challenge”, che si è svolto dall’1 al 5 maggio. Alla competizione tra le migliori squadre di cucina nazionali, provenienti da tutto il mondo, quella tricolore si è
classificata terza, dopo Norvegia, Emirati Arabi e Canada, grazie all’abilità del senior chef Angelo Giovanni Di Lena, di Forlì Cesena, e del suo assistente Giovanni
Lorusso, di Bari.
Anche lo junior team della NIC non è stato da meno poiché la sua rappresentante, Francesca Narcisi, di Cosenza, ha conquistato la medaglia di bronzo, aggiudicandosi il
terzo posto assoluto nella sua categoria, alle spalle di Stati Uniti e Svezia, con un esito mai raggiunto prima dall’Italia.
I risultati riportati in Corea dal gruppo, condotto dal general manager Fabio Tacchella, confermano la capacità e la tenacia dei membri, come sostiene la loro emozionatissima team coach
chef Ljubica Komlenic: «All’International Food Exhibition & Korean Culture Festival, i nostri candidati si sono distinti per la professionalità, il rigore e la
preparazione sistematica e ordinata». Alla positiva performance dei concorrenti italiani, ha contribuito la stessa Komlenic, ormai considerata veneziana a tutti gli effetti, che, come un
vero allenatore, ha saputo, con la sua regia scrupolosa, impostare il gioco di squadra e la tattica di cucina, incitare all’azione e infondere coraggio e tranquillità, suggerendo
strategie mirate.
Il menù portato in gara per il “Global Chef Challenge” da Di Lena e Lorusso ha per piatto d’inizio “Halibut con mantello di pomodoro, olive nere e salsa allo zafferano con involtino
di gamberi rossi e scalogno caramellato”. Come main course, il senior team ha dato un’interpretazione personale della carne indicata dal regolamento: “Variazione di kobe con salsa al
tartufo”, mentre per il dessert il suo assistente ha proposto “Mousse alle fragole con ganache al cioccolato e crema alla vaniglia, giardinetto di frutta, cocco e sorbetto alle
fragole”.
Sul versante giovanile della NIC, il menù destinato all“Hans Bueschkens Junior Chefs Challenge” è stato approntato in modo impeccabile e con determinazione e rispetto delle
regole dalla “piccola donna” della NIC, come viene definita Francesca Narcisi dalla team coach, con cui si trova in particolare sintonia dopo oltre due settimane di ritiro per gli intensi
allenamenti. L’intrepida ragazza ha presentato alla giuria “Trancio di halibut in crosta di parmigiano, erbette e pepe rosa, su crema di piselli e maionese vegetale alla mandorla; Raviolo
con gambero rosso Sicilia e brounoise di zucchine su tagliolino di carote, prugne marinate e pinoli sabbiati”. Ad opera di Francesca, è seguito, come main course, “Filetto di kobe
beef condito ai semi di sesamo e alghe; modern style del bollito del kobe con salsa pearà e giardinetto di funghi e cipollotti”. Dulcis in fundo, le fragole obbligatorie sono state
elaborate dalla chef in “Mousse al cioccolato bianco e vaniglia con cuore di gelè alla fragola su tappetino di mango e morbidone alle mandorle”.
Il temperamento e l’affidabilità delle nuove generazioni in forza alla NIC consentono alla squadra un assetto armonioso e un amalgama perfetto e lasciano ben sperare per il futuro.
Francesca Narcisi, insieme ai due colleghi più adulti, aveva già dato prova di sé a Lubiana, nella finale della Selezione Europa del Sud per il “Global Chef Challenge”, ma
in Corea ha dovuto farsi valere ancora di più, in quanto «aveva incontrato alcuni intoppi provocati dall’organizzazione, che però non l’hanno intimorita», rivela
Komlenic, «Personalmente ho tremato fino all’ultimo e mi sono ritrovata con le lacrime agli occhi nel vedere competere una piccola e brava donna tra tanti uomini, anch’essi bravi».
Per il prossimo confronto internazionale, la NIC avrà bisogno dell’impegno e della costanza di tutti i suoi componenti e del sostegno, sempre presente, dei numerosi sponsor,
poiché l’attende la competizione più importante: le Olimpiadi a Erfurt, in Germania, durante l’IKA, dal 5 al 10 ottobre p.v. Ma proprio per non dormire sugli allori, gli chef
della Nazionale Italiana stanno già rimboccandosi le maniche, con impeto verace, per esercitarsi al massimo in vista di un altro notevole traguardo da raggiungere.
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Redazione Newsfood.com+WebTv