Cia di Milano e Lodi e Inac in piazza per ridurre la burocrazia e per dire “no” agli OGM
29 Ottobre 2007
Sabato scorso 27 ottobre la Cia di Milano e Lodi e il patronato Inac sono scese in piazza per incontrare i cittadini. Nella piazza antistante la stazione di Porta Genova è stato
allestito, per tutta la giornata, un gazebo informativo rivolto a tutti i cittadini, italiani e stranieri, in cui il Patronato Inac promosso dalla Cia ha fatto conoscere i propri servizi:
verifica posizione contributive, riscatti e ricongiunzioni, assegni al nucleo familiare, prestazioni di sicurezza sociale, indennità di malattia, infortunio e disoccupazione, rinnovo
permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari e tanti altri in materia di previdenza e assistenza.
Con l’occasione sono state raccolte le firme per la petizione popolare “Dacci un taglio” promossa dalla Cia a livello nazionale per ridurre la burocrazia, semplificare le procedure e ridurre i
costi della Pubblica amministrazione.
Obiettivo della petizione è quello di assicurare, nei rapporti con la Pubblica amministrazione, la certezza dei tempi e il riconoscimento dei diritti; semplificare i rapporti tra
cittadini, imprese e Pubblica amministrazione, ridurre il costo della burocrazia e rendere trasparente, semplice e costruttivo il rapporto tra cittadini e uffici pubblici.
Al gazebo di piazza Stazione di Porta Genova è anche stato possibile aderire alla consultazione nazionale “Liberi da Ogm ” promossa a livello nazionale da un ampio schieramento di
associazioni, tra cui anche la Cia. Si chiede ai cittadini di esprimere il proprio parere perché lo sviluppo agroalimentare dell’Italia sia moderno, innovatore, mirato alla
qualità della vita e della salute, attento alle biodiversità, sicuro e rispettoso dell’ambiente e del clima, e quindi di esprimere un “sì” per il futuro.
Oltre alla giornata di sabato il piazza, gli uffici del Patronato e della Cia sono aperti a tutti i cittadini che vogliono avere informazioni o aderire alle campagne proposte.