Burocrazia: la Petizione popolare della Cia
1 Ottobre 2007
L’iniziativa della Cia-Confederazione italiana agricoltori per ridurre l’onere della burocrazia su imprese e cittadini continua a riscuotere consensi e apprezzamenti da parte delle istituzioni.
Dopo il significativo successo avuto nella “Giornata della semplificazione” che si è svolta in tutta Italia a lo scorso 22 settembre, il presidente Giuseppe Politi ha ottenuto
un’ulteriore conferma dell’efficacia dell’azione avviata. In un incontro svoltosi oggi a Roma, presso il Senato, il presidente della Commissione parlamentare per la semplificazione della
legislazione sen. Pietro Fuda si è detto d’accordo con la necessità di rendere più snello il rapporto tra le imprese e la macchina amministrativa e sulla concretezza
dell’iniziativa promossa dalla Confederazione.
Politi, nel corso dell’incontro, ha illustrato i motivi che hanno spinto la Cia a promuovere la Petizione popolare “Dacci un taglio”, che finora ha raccolto migliaia di firme in tutto il Paese.
“Oggi -ha detto- è di 14,9 miliardi di euro il costo burocratico per il sistema imprenditoriale italiano (circa 12.000 euro, in media, per impresa), di cui più di 3 miliardi
addebitabili ai ritardi, ai disservizi e alle inefficienze della pubblica amministrazione. Il che si traduce in forte ostacolo alla crescita economica, con incidenza negativa notevole
sull’occupazione e la competitività”.
“Quindi, con la Petizione -ha aggiunto il presidente- la Cia vuole porre la parola fine a questi costi. Intendiamo assicurare nei rapporti con la Pubblica amministrazione la certezza di tempi e
riconoscimento dei diritti e semplificare le procedure, ridurre l’onere, valorizzare la sussidiarietà orizzontale e verticale. Una semplificazione, amministrativa e legislativa, che
significa risparmio, trasparenza e, soprattutto, recupero di risorse che possono essere destinate allo sviluppo”.
Durante l’incontro, Politi ha presentato al presidente della Commissione parlamentare anche un apposito “dossier” sul problema della semplificazione con proposte operative che accompagneranno
la raccolta di firme della Petizione popolare che verrà consegnata al Presidente del Consiglio.
Il presidente della Commissione per la semplificazione delle legislazione sen. Fuda, da parte sua ha evidenziato l’impegno affinché anche in Italia, come avviene nel resto dell’Europa,
la burocrazia sia notevolmente più snella e possa rispondere in maniera efficace ai bisogni del mondo imprenditoriale e del singolo cittadino.