Bruxelles: Diventa “Legge europea” l’etichettatura dell’Olio d’Oliva

9 Marzo 2009
Bruxelles – L’etichettatura d’origine obbligatoria per l’olio d’oliva è diventata ‘legge europea’. Lo annuncia la stessa commissaria all’agricoltura dell’Ue, Mariann Fischer
Boel che tiene a sottolineare: “I consumatori meritano di conoscere che cosa stanno comprando e i produttori devono essere capaci di utilizzare i metodi di produzione di qualità come
strumento di commercializzazione del loro prodotto”. La decisione, che entrerà in vigore dal prossimo primo luglio, è stata voluta fortemente dall’Italia.
La commissaria europea all’agricoltura Mariann Fischer Boel nell’illustrare il nuovo regolamento Ue che impone l’obbligo di indicare in etichetta l’origine degli oli extravergini e vergini di
oliva, ha tenuto anche a ricordare “che le diverse tradizioni agricole e le varie pratiche per estrarre e miscelare gli oli danno vita nei vari paesi a prodotti con gusti ben distinti. Per questo
motivo – ha aggiunto – e in conformità con le regole Ue sulla tracciabilità dei prodotti alimentari, i tempi sono maturi per introdurre l’etichettatura d’origine obbligatoria”.
La decisione è un passo in avanti importante rispetto alle regole in vigore dal 2002 che prevedevano per questi oli solo un’etichetta facoltativa. Quelle regole – scrive Bruxelles – si
sono rivelate insufficienti per evitare ai consumatori di essere fuorviati sulle caratteristiche e sull’origine di determinati prodotti. Le nuove regole andranno a rafforzare quelle già
esistenti per gli oli protetti nell’ambito del sistema europeo delle indicazioni geografiche.
Dal prossimo primo luglio quindi occhio all’etichetta, anche se i prodotti legalmente fabbricati ed etichettati nella Comunità o importati nell’Ue prima del primo luglio 2009, potranno
essere venduti fino a completamento delle scorte.
Ansa.it per NEWSFOOD.com