Berlusconi: «il 14 ottobre ci sarà defaillance maggioranza in Senato»
1 Ottobre 2007
«Il 14 ottobre ci sarà una defaillance della maggioranza in Senato», lo ha affermato Silvio Berlusconi, nel corso del suo intervento telefonico alla festa dell’amicizia della
Democrazia Cristiana per le Autonomie a Saint Vincent.
Il 14 ottobre, ha osservato il nostro presidente, «ci saranno molti di coloro che sono stati eletti in Senato e nelle amministrazioni locali con il simbolo della Margherita che si
sentiranno sciolti dall’impegno diretto verso un partito che e’ morto e che non c’e’ più. Costoro saranno perciò liberi di decidere in piena autonomia se entrare nel Partito
democratico, in un’altra formazione di centrosinistra, o, molto più probabilmente, in una formazione di centro che si richiama direttamente alle radici ideali della Democrazia
Cristiana». Rivolgendosi direttamente al segretario della Dca, Gianfranco Rotondi, Berlusconi ha sottolineato ancora che con la fine della Margherita «ci sarà la
possibilità di vedere molti che hanno militato, in questi anni, in questo partito, guardare a te ed alla tua formazione politica con grande interesse. Essi penseranno, infatti, che voi
potrete offrire loro una casa rispettosa delle loro radici. Quindi credo ci saranno novità positive per noi».
Convinto che «avremo la possibilità presto di ricaricarci del governo del Paese, e questo avverrà in fretta”, Silvio Berlusconi ha concluso telefonicamente le ‘giornate
dell’amicizia’ di Saint Vincent osservando: «Ritengo che riusciremo presto a dare all’Italia un governo in cui non ci sia nulla di antisistema, di antagonista come avviene nel governo
della sinistra ma che sia un governo pienamente democratico, pienamente volto allo sviluppo, pienamente europeo, pienamente occidentale». «Credo che questo sia qualcosa di
ineludibile, che accadrà sicuramente e proprio in vista di questa nuova assunzione di responsabilità noi dobbiamo restare uniti, lavorare tutti insieme per prepararci a governare
nuovamente l’Italia nella libertà e nella democrazia”.