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Basilicata, Autilio: la scuola Arpa a salvaguardia del patrimonio culturale immateriale

By Redazione

 

L’inaugurazione della Scuola di Arpa Popolare della Val d’Agri, grazie all’impegno dell’Associazione “Gli Amarimai” e del “Comitato per la
promozione del patrimonio immateriale”, è in stretta sintonia con la strategia della Regione Basilicata sia per la promozione e valorizzazione dei beni culturali e della
tradizione popolare che per elevare la qualità della formazione specialistica anche nel settore musicale. Lo ha sostenuto l’assessore regionale alla
Formazione-Lavoro-Cultura Antonio Autilio, intervendo a Viggiano alla giornata di studi dedicata all’inaugurazione della scuola.

I nostri obiettivi – ha detto Autilio – sono di promuovere un’immagine nuova, distintiva ed unitaria della Basilicata in grado di attrarre adeguati flussi turistici
nell’intero territorio e di diventare punto di riferimento per alcuni settori dell’alta formazione; contribuire concretamente alla qualificazione professionale degli operatori nel
settore ed alla crescita della capacità imprenditoriale di specie; riscoprire le tante peculiarità culturali disseminate in ogni realtà comunale del nostro
territorio e conseguentemente di porle in rilievo con una azione sistematica e sinergica.

Quindi una nuova strada per rafforzare identità regionale concreta e reale ma altrettanto innovativa ed energica, saldamente ancorata sulla roccia della storia, sulle tradizioni,
su un sistema interconnettivo di saperi e conoscenze.

La Scuola di Arpa Popolare della Val d’Agri – ha aggiunto – è senz’altro uno strumento importante e per la sua originalità nel panorama delle
scuole di musica italiane può diventare struttura di formazione e ricerca musicale nell’ambito della musica etnica e popolare, per un bacino d’utenza molto più
ampio. E’ l’esempio inoltre di come tradurre in progetto concreto le indicazioni della Convenzione dell’Unesco del 2003 sul patrimonio culturale immateriale,
recentemente ratificata dall’Italia, che – ha concluso Autilio – è per la Basilicata un elemento di forte caratterizzazione, come testimonia la Città dei
Sassi, patrimonio dell’Unesco, a cui aggiungere altri giacimenti culturali da candidare al riconoscimento dell’Unesco.

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