Bambini grassi? Nasce la scuola di nutrizione per i pediatri

29 Settembre 2010
I bambini italiani sono sempre più soggetti ad obesità. Colpa delle famiglie, spesso incapaci di affrontare il problema, ma anche dei medici, troppo legati alla cura e con pochi
strumenti per la prevenzione e l’educazione alimentare.
Per risolvere il problema, nasce così la prima scuola per la formazione nutrizionale dei pediatri, che sarà inaugurata a Firenze il 30 settembre.
A dare la notizia, il dottor Giuseppe Mele, presidente FIMP (Federazione Italiana dei Medici Pediatri), che precisa: “Si tratta di una scuola permanente di nutrizione infantile, orientata non
solo a capire i bisogni nutrizionali nei primi 3 anni di vita, ma anche a come educare a mangiare bene, a quali prodotti scegliere, a conoscere le differenze tra cibi freschi e industriali”.
La scuola sarà diretta dal dottor Marcello Giovannini, esperto di nutrizione in età pediatrica, e dal suo staff, il cui lavoro si baserà su due grandi direttrici.
Primo, si insegnerà agli alunni-pediatri come costruire lo stile sano di vita per i bambini partendo dalla giusta alimentazione. L’obiettivo è far si che il bambino che mangia
sano si trasformi in un adolescente poi adulto che segue le stesse buone abitudini.
Secondo, la scuola fungerà da centro raccolta dati su obesità ed alimentazione. In questo modo, spiega Mele, “Avremo un vero e proprio osservatorio, grazie ai pediatri che
monitoreranno nelle scuole la salute e il benessere nutrizionale dei piccoli”.
Inoltre, la sede di Firenze è solo il primo passo: il progetto finale prevede la fondazione di altre sedi di apprendimento, nel Nord, nel Centro e nel Sud, che offriranno tutte un
progetto di formazione di 3 anni.
L’idea della scuola di nutrizione per pediatri ha già raccolto influenti sponsor, come il sottosegretario alla Salute Francesca Martini, che dichiarato: “Migliorare gli stili di vita dei
bambini, a partire proprio da una sana alimentazione. E in questo i pediatri hanno un ruolo chiave”.
Matteo Clerici
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