18-19 Febbraio: è la Festa del Fagiolo Regina

Sua maestà il Fagiolo Regina viene onorato a Gorga di Stio (Salerno, Campania). Il 18 ed il 19 febbraio la cittadina è la casa di “Festa del Fagiolo Regina”,
nata dall’unione tra il Comune e l’ Ente per lo sviluppo sostenibile “I piccoli campi srl”. Sono stati inoltre impiegati i fondi del PSR (Piano di Sviluppo Rurale).

L’iniziativa si sviluppa intorno alle idee di produzione locale, gastronomia tipica, cibi sani ed amici del consumatore. Da qui, il ruolo del Fagiolo Regina, presente fin
dall’antichità nel Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano. E’ un fagiolo candido, tondo e gustoso, il cui caratteristico sapore, è il risultato del sapere contadino e
delle acque del fiume Alento, che innaffiano le piantine durante i 4 mesi che precedono la raccolta.

La due giorni invita appassionati e golosi a recarsi nelle cantine e nei palazzi del centro storico. Lì, saranno offerti piatti del luogo: bruschette, insalate, zuppe e dolci,
tutto con al centro il fagiolo.

Durante le consumazioni, sarà inoltre possibile godere della musica di Giuseppe Ciullo, campione nazionale di organetto e della chitarra battente di Domenico , maestro liutaio di
Stio.

Inoltre, la Festa sarà momento di riflessione e pianificazione: obiettivo, aumentare il mercato del Fagiolo Regina, sfruttando l’offerta rurale ed
il turismo eco sostenibile. A riguardo, il sindaco di Stio Pasquale Caroccia: “Bisogna uscire dal concetto di prodotto di nicchia. Bisogna far diventare
questa produzione, essenzialmente di tipo familiare, una massa critica e questo si può fare attraverso la costituzione di cooperative oppure attraverso la concessione in uso dei terreni
demaniali e degli alvei dei fiumi, dove questo tipo di cultura attecchisce ancora meglio. Attraverso questa manifestazione, finanziataci dalla Regione, vogliamo mettere in rete una serie di
iniziative che possono portare ad una offerta turistica destagionalizzata”.

Matteo Clerici