USA, accuse contro la CIA: ha compiuto esperimenti su esseri umani

8 Giugno 2010
Detenuti usati come “Cavie per la ricerca” per esperimenti sulla capacità di sopportare il dolore, fisico e psicologico. Tali test,condotti da medici ed esperti militari sono stati
condotto al fine di migliorare le tecniche d’interrogatorio ed evitare che si superasse il confine tra “metodi duri” e la tortura.
E’ l’accusa rivolta alla CIA dall’ONG MEDU (Medici per i Diritti Umani) e riportata dal “New York Times”.
MEDU basa le sue accuse sia sull’analisi di documenti governativi pubblici che su una serie di programma di interrogatori dell’Agenzia.
Non è la prima volta che gli esperti sanitari anti-terrorismo finiscono sotto accusa: un recente rapporto rapporto riservato del Comitato internazionale della Croce Rossa aveva mostrato
come medici, psicologi ed altri professionisti della sanità avessero partecipato ad interrogatori.
In ogni caso, la CIA respinge le accuse. Dalle pagine del “New York Times”, il suo portavoce Paul Gimigliano afferma come l’Agenzia abbia rispettato la Convenzione di Ginevra e ed Codice di
Norimberga, che vieta la sperimentazione umana. Per Gimigliano, “Il rapporto è semplicemente sbagliato” e durante gli interrogatori, controllati da organi del Governo e del Dipartimento
di Giustizia, non sono mai stati usati esseri umani come materiale da esperimenti.
Ma la questione non è per nulla chiusa. Ferma posizione della comunità medica: “Non c’era scopo o intento terapeutico nel monitorare e raccogliere questi dati” ha detto Jonathan
D. Moreno, professore di etica medica all’Università di Pennsylvania.
Da parte sua, il Centro americano per i diritti costituzionali ha invitato l’amministrazione Obama a certificare che il suo nuovo team per gli interrogatori, noto come HIG, non svolga alcuna
sperimentazione sugli umani.
Fonte: James Risen ,”Medical Ethics Lapses Cited in Interrogations”, New York Times 06/05/010
Matteo Clerici
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