Un’alimentazione sbagliata da giovani presenta il conto da adulti
4 Ottobre 2010
Gli errori fatti da giovani si pagano (anche) da adulti. Chi durante l’età dello sviluppo consuma mola carne, molti latticini e poco verdure diventa più tardi maggiormente
soggetto all’accumulo di peso ed alla formazione di massa grassa.
E’ quanto sostiene una ricerca dell’Università di Calgary (Canada), diretta dalla dottoressa Raylene Reimer e pubblicata su “Nutrition and Metabolism”.
La squadra dell’Università di Calgary ha lavorato con topi da laboratorio, inizialmente tutti sottoposti alla stessa dieta di svezzamento. Dopodiché, i roditori sono stati divisi
in due gruppi: il primo ha seguito una dieta ricca di proteine (e priva di verdure e fibre), il secondo una dieta con molti zuccheri.
Come spiega la dottoressa Reimer, dopo 6 settimane di trattamento le creature del primo gruppo “Hanno mostrato un aumento di peso corporeo e una maggiore massa grassa in risposta a introiti
maggiormente calorici”. Tale fenomeno, continua l’esperta, è detto “adiposity rebound” ed indica come il cattivo allenamento del metabolismo durante la sua formazione porta una maggiore
facilità a metter su chili avanti negli anni.
Commenta Reimer: “In generale, sembra che una dieta a lungo termine ad alto contenuto di proteine, quando non corrispondente a consumi elevati di calorie, ha effetti negativi sulla massa
corporea, sugli ormoni e sui geni coinvolti nel metabolismo del glucosio e dei lipidi. Tuttavia, una dieta arricchita di fibre può fornire una migliore protezione”.
FONTE: Alannah D Maurer, Lindsay K Eller, Megan C Hallam, Kim Taylor, Raylene A Reimer, “Consumption of diets high in prebiotic fiber or protein during growth influences the response to
a high fat and sucrose diet in adulthood in rats”, Nutrition & Metabolism 2010, 7:77 (29 September 2010), doi:10.1186/1743-7075-7-77
Matteo Clerici
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