Torino: “Tavolo della trasparenza” – Emergenza del nucleare in Piemonte
31 Gennaio 2009
Torino – Riunione in Regione, all’Assessorato all’Ambiente, del “tavolo della trasparenza”, l’organismo di consultazione che coinvolge tutti i
soggetti interessati dall’emergenza del nucleare in Piemonte.
All’incontro, coordinato dall’assessore all’Ambiente Nicola de Ruggiero, hanno partecipato i Sindaci dei Comuni interessati, i rappresentanti delle istituzioni e delle
organizzazioni sindacali ed ambientaliste, di Sogin, di Ispra (ex Apat), del Ministero dello Sviluppo Economico, oltre ai tecnici di Arpa Piemonte.
Nel corso dell’incontro la Sogin ha illustrato l’avanzamento delle attività di smantellamento e gestione dei rifiuti nucleari ancora presenti nei siti di Trino,
Saluggia e Bosco Marengo. In particolare sono stati confermati i tempi per il trasferimento all’estero del combustibile irraggiato stoccato negli impianti di Trino e di Saluggia,
che inizierà nel 2010 per concludersi entro il 2011.
Nel corso del 2008 le principali attività in Piemonte hanno riguardato:
- lo svuotamento e la bonifica della piscina e il trasferimento dei rifiuti liquidi al nuovo parco serbatoi a Saluggia;
- l’avvio dello smantellamento dell’impianto Fabbricazioni Nucleari a Bosco Marengo;
- la bonifica da amianto e la conclusione dello smantellamento dei componenti dell’edificio turbina a Trino.
Inoltre, come descritto dai rappresentanti Sogin, nel 2008 sono stati ottenuti il decreto Via per la realizzazione dell’impianto Cemex di Saluggia e per il decommissioning della
centrale di Trino, oltre al decreto di disattivazione dell’impianto di Bosco Marengo.
“I programmi illustrati – ha dichiarato de Ruggiero – confermano il rispetto dei tempi previsti per il trasferimento del combustibile in Francia per le attività di
riprocessamento. Siamo soddisfatti anche per l’accelerazione delle attività impressa dalla Sogin negli ultimi due anni per la messa in sicurezza e la gestione dei rifiuti
nei siti, per l’avvio dello smantellamento dell’impianto di Bosco Marengo, che terminerà entro il 2009, primo impianto nucleare ad essere smantellato in Italia.
L’auspicio è che si prosegua con questo ritmo e che, a breve, si concludano gli iter autorizzativi e le procedure di gara per la disattivazione della centrale di Trino e
per la costruzione dell’impianto Cemex a Saluggia”.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, tramite un suo dirigente, ha illustrato i risultati del gruppo di lavoro incaricato di definire la procedura per l’individuazione del
deposito nazionale per i rifiuti radioattivi.
“Quello del deposito unico – ha concluso l’assessore – sarà uno degli argomenti delle prossime riunioni del tavolo di trasparenza. E’ indispensabile che il
governo si attivi quanto prima per individuare il sito, necessario per chiudere definitivamente i conti con l’eredità nucleare passata”.