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Terzo giorno per la Sigep Bread Cup

Terzo giorno per la Sigep Bread Cup

By Redazione

Terza giornata per la SIGEP Bread Cup, evento del Salone Internazionale di Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianale, a Rimini Fiera fino a mercoledì 27. Oggi sono di scena i
dolci. Da sabato i team di Australia, Germania, Gran Bretagna, Israele, Polonia, Portogallo, Russia, Slovenia, Spagna e Ungheria si stanno sfidando per stabilire chi saranno i migliori panettieri
del mondo. Dopo le prove dei primi due giorni, dedicate al pane tradizionale e a quello innovativo, oggi i concorrenti si sono sbizzarriti con i dolci da forno. L’evento, che si svolge in un
borgo antico ricreato ad hoc, è coordinato dall’associazione Club arti e mestieri, presente allo stand con il suo presidente Fausto Rivola.

 

Le dieci squadre, divise in due turni da cinque (mattina e pomeriggio), hanno dato spazio alla fantasia, creando dolci che rispecchiano non solo l’estro individuale dei panettieri, ma anche la
tradizione culturale e gastronomica del loro paese. Così, per esempio, l’Ungheria ha proposto una torta farcita con crema al Tocay, noci e uvetta, mentre il team australiano ha puntato
su un classico anglosassone: il cheesecake, in questo caso ai lamponi, presentato con un’originale forma irregolare che ricorda le perle dei mari d’Australia. Domani, dopo l’ultima prova
(sculture di pane e vetrina del panettiere), sarà proclamata la squadra vincitrice assoluta e i vincitori parziali di ogni categoria. Il risultato sarà stabilito da una giuria
professionale presieduta da Leon Balley e da una giuria popolare che assaggia “alla cieca”. Le prime tre squadre classificate riceveranno premi in denaro e trofei in ceramica di Faenza.

 

Una passione, quella del pane, che riempie la vita di chi ha scelto questo mestiere. “Ormai sono più di 30 anni che faccio il panettiere – sorride Steven Salt, di Manchester, capitano
della squadra britannica – Negli ultimi due decenni molti artigiani si sono allontanati da questo lavoro, ma ultimamente c’è un ritorno, ed è molto positivo. Occasioni come questa
sono fantastiche, perché permettono di confrontarsi con tecniche e tradizioni diverse”. Una necessità, quella di dialogare e confrontarsi, sottolineata anche da Boldizsar Ilonka,
vicepresidente della Uib (Unione internazionale dei panettieri) e membro della giuria: “La nostra associazione – ha spiegato Ilonka – accoglie 3.500 panificatori da tutto il mondo, e nasce per
abituare a lavorare tutti insieme: più muratori ci sono, più in fretta si costruisce una casa”.

 

Grande successo di pubblico, oggi come nelle precedenti giornate, anche per gli eventi collaterali alla SIGEP Bread Cup: dal Carnevale di Rimini, curato dalla nazionale italiana che ha
trionfato nel 2009 (e che quest’anno, per regolamento, non può partecipare alla gara) al corso di panetteria di Europa Eventi Bakery, dove ieri è andata in scena una seguitissima
lezione sull’impasto madre.

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