Le mostre al Sigep: dal caffè d’epoca alle terre del cacao

25 Gennaio 2010
Una collezione di macchine da caffè espresso che racconta cento anni di Italia visti dal bancone del bar. Una galleria fotografica sulla Repubblica Dominicana, dove il cacao è il
“frutto degli dei”. I video sui progetti sviluppati al POLI.design – Consorzio del Politecnico di Milano per la creazione di punti vendita innovativi per gelaterie, panetterie, pizzerie. Al SIGEP
2010, il salone del dolciario artigianale di Rimini Fiera aperto fino a mercoledì 27, il programma di mostre ed esposizioni è per tutti i gusti.
Enrico Maltoni ha iniziato a collezionare macchine da caffè vent’anni fa. Da allora, ha raccolto in Italia e nel mondo un centinaio di pezzi rari, alcuni dei quali risalgono ai primi
anni del Novecento. “Mi sono innamorato dello stile di questi oggetti – spiega Maltoni – e li considero parte della cultura di questo Paese”. In effetti, le 30 macchine esposte al SIGEP
(padiglione A5, stand 21) costituiscono un viaggio nella storia del design italiano, a cominciare dalla “Pavoni” del 1910, con la caldaia a carbone sormontata da decorazioni a intarsio.
Nei modelli degli anni ’20 si ritrova il razionalismo fascista, ma dai ’40 in avanti la progettazione delle macchine da caffè diventa più estrosa, come mostra l'”Eterna” del ’45,
creata per le navi da crociera, o il “Modello Lollobrigida”, chiamato così per il suo disegno sinuoso. Fino ai pezzi firmati da Giò Ponti, Pininfarina e Giugiaro. La passione di
Maltoni lo ha portato a pubblicare due libri: “Espresso made in Italy 1901-1962” e “Faema Espresso 1945-2010”.
Le 25 fotografie della mostra “Repubblica Domenicana… un viaggio di emozioni” (padiglione B3, stand 143), scattate da Davide Ferrero e curate da Daniela Braga, raccontano gli angoli
più nascosti del paese caraibico, celebre per il suo cacao. La galleria (realizzata con la partecipazione di SIGEP, Confartigianato, Fiat e Hymer) mostra l’espressività di
personaggi (il piccolo venditore di limoncillos, il mercante di quadri sulla spiaggia), ma anche quella di oggetti capaci di raccontare (la superficie di un cannone di ferro mangiato dal tempo,
lo schienale di una sedia nella casa di Cristoforo Colombo). E tra le immagini non può mancare quella del cacao, “frutto degli dei” e risorsa del Paese.
Spazio anche all’innovazione: al salone sono esposti i progetti elaborati nell’ambito di due corsi di alta formazione del POLI.design – Consorzio del Politecnico di Milano, “Food Experience
Design – Gelateria Panetteria Pasticceria” e “Food Experience Design – Design per l’innovazione di spazi e locali pizzeria”, di cui SIGEP è partner accademico esclusivo. Negli stand di
Mec 3 (Hall A7-C7) e Agugiaro & Figna Molini (padiglione B5, stand 69) si possono vedere i video che descrivono i progetti più interessanti, che trasformano i punti vendita
alimentari in spazi di creatività e luoghi di relazione tra le persone.
L’Officina dei Flli Snider si affermò soprattutto producendo i brevetti M.A.R.E. Macchine Automatiche Riscaldamento Elettrico, che venivano molto
apprezzati perché consentivano di limitare i consumi di corrente durante l’esercizio. Infatti, su questi modelli, chiudendo il rubinetto di erogazione dell’acqua, anche la corrente
veniva interrotta e la grande caldaia era sostituita da alcuni riscaldatori più piccoli azionabili anche separatamente. Il centrale garantiva l’erogazione di un forte getto di vapore e
di acqua bollente per la preparazione di bibite calde-punch. Le eleganti decorazioni realizzate in bronzo rappresentano foglie e chicchi di caffè a sbalzo.