Si dell’UE: presto bibite dolcificate con la stevia

12 Gennaio 2012
Piccola-grande rivoluzione nel mondo delle bibite gassate. La Commissione Europea ha recentemente dato via libera all’uso di “Glicosidi steviolici” (stevia) come dolcificante per alimenti e
bevande.
I primi ad essere soddisfatti sono, ovviamente, i produttori. Essi fanno notare come gli estratti della pianta “Sono usualmente 200-300 volte più dolci dello zucchero, ma sono senza
calorie. E oltre 25 anni di ricerche scientifiche hanno stabilito la sicurezza degli estratti di Stevia”. Positiva anche la reazione di Assobibe, l’unione di categoria dei produttori nostrani
di bevande analcoliche.
Più attendisti gli esperti: tra i momenti di discussione, il focus della Nutrition Foundation of Italy e dall’associazione italiana di Dietetica e Nutrizione clinica, sulla sicurezza
d’impiego.
Infine, le voci negative. A riguardo, nel 2011 l’EFSA (l’Autorità UE per la sicurezza alimentare) mise l’accento sul rischio di sovradosaggio di tali dolcificanti, pratica comune in
Francia.
Secondo l’Adi (Associazione Italiana di dietetica e nutrizione clinica) la dose-guida è 4mg per kg di peso. Più specificamente, la dose per i bambini (1-14 anni) varia da 1,7 a
16,3 mg/kg p.c./giorno. Per gli adulti, invece, la stima d’esposizione varia da 5,6 a 6,8 mg/kg.
Matteo Clerici
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