Safer internet day 2008
11 Febbraio 2008
I ragazzi francesi sono più cauti degli italiani nei confronti della rete, a evidenziarlo è un sondaggio comparativo svolto, in collaborazione con il progetto
«Confiance», dall’Istituto dei sistemi complessi (Isc) e dall’Istituto di struttura della materia (Ism) del Cnr di Roma all’interno del progetto Eden (Educazione Didattica per la
E-Navigation).
«Lo studio, che ha messo a confronto studenti tra gli 11 e i 14 anni di Roma e Parigi, ha rilevato che la percentuale dei giovani parigini che ritiene la navigazione rischiosa supera del
25% quella dei coetanei della Capitale», precisa Luca Pitolli dell’Isc-Cnr, coordinatore di Eden. «All’ombra della torre Eiffel, inoltre, i giovani mostrano una maggiore attitudine
a coinvolgere un adulto in caso di situazioni problematiche ( 40%). Un dato di sostanziale differenza riguarda anche i telefoni cellulari: quasi tutti i ragazzi italiani che hanno partecipato
al sondaggio dichiarano di possederne uno, mentre estremamente più bassa (più del 50%) è la percentuale che riguarda i ragazzi francesi. Ultimo dato, questa volta
fondamentalmente simile in entrambe le nazioni: non è particolarmente elevata (inferiore al 20%) la percentuale di coloro che dichiarano di aver ricevuto insulti o molestie
online».
Eden, avviato con il contributo della Commissione Europea, ha in programma per il 12 febbraio, a partire dalle 11.00, il prossimo Eden-day, l’evento pubblico dedicato alla sicurezza in rete dei
ragazzi, accessibile tramite il portale: https://eden.saferinternet.it.
L’appuntamento si inserisce all’interno del «Safer internet day 2008», la giornata promossa dalla Commissione Europea in cui in tutti i paesi dell’Ue vengono organizzate iniziative
pubbliche per richiamare l’attenzione sull’uso, da parte dei giovani, della rete e dei nuovi mezzi di comunicazione.
«Il progetto», spiega Pitolli , «è nato proprio con l’obiettivo di sviluppare nei giovani una maggior consapevolezza rispetto all’utilizzo di internet, facendo leva
sulla loro curiosità. Per fare questo ha costruito sul web una «stanza virtuale» (piattaforma wiki-wiki) ad accesso protetto, dove gli studenti possono incontrarsi tra di
loro e/o con gli insegnanti, condividendo opinioni ed esperienze sulla navigazione. Propone, quindi, l’uso di strumenti collaborativi, favorendo in questo modo un’attività di gruppo, per
l’elaborazione di contenuti che, una volta prodotti, sono visibili on-line e sui quali i ragazzi possono esprimere il loro giudizio. Tutto ciò incoraggia uno spirito di comunità
virtuale che induce a pensare prima di agire».
A dimostrazione dell’interesse suscitato dal progetto le cifre relative agli accessi sul portale, che hanno superato i 410.000 nel periodo 2005-2007; notevole anche il lavoro svolto nelle
classi virtuali con punte, nello stesso periodo, superiori alle 30.000 visite mensili.
L’iniziativa ha avuto importanti ricadute, prima fra tutte la collaborazione del Cnr con l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze nell’ambito del progetto «Le chiavi della città –
Portale ragazzi», in cui sono coinvolti anche il Comune e l’Istituto degli Innocenti di Firenze, e che prevede la promozione di percorsi didattici sui giovani e le nuove tecnologie,
utilizzando le piattaforme on-line sviluppate nell’ambito di Eden per realizzare le classi virtuali.