Reti di telecomunicazioni a banda larga nel Vibonese
30 Ottobre 2007
Vibo Valentia – Incrementare nel territorio provinciale gli interventi infrastrutturali, alcuni dei quali completati ed in corso di ultimazione, mirati alla realizzazione e
l’integrazione di infrastrutture di rete di telecomunicazioni a banda larga.
Lo ha chiesto l‘assessore ai LL.PP. Paolo Barbieri in una nota invita al Presidente di INFRATEL Italia e, in copia, ai Sindaci del Vibonese, invitati a farsi anch’essi
promotori di analoga richiesta per la realizzazione dei suddetti interventi.
«Le reti così realizzate ed integrate – spiega l’assessore Barbieri – avranno un ruolo determinante per aumentare la diffusione, la qualità e la
capacità di fruizione di servizi evoluti ed innovativi. In particolare saranno fondamentali per consentire alla Pubblica Amministrazione di svolgere con maggiore efficacia ed efficienza
i propri compiti istituzionali, assumendo così pienamente il ruolo di propulsione che le compete. Tali reti avranno inoltre carattere rilevante per l’attrazione di investimenti nelle
aree territoriali interessate. I citati interventi sono altresì essenziali per l’accelerazione dello sviluppo territoriale in quanto favoriscono la creazione di condizioni di rilancio,
di aggregazione economica e d’integrazione delle imprese a “sistema rete”».
A realizzare tali interventi nel territorio vibonese, come accennato sopra, sta provvedendo la INFRATEL ITALIA S.p.a., società di scopo costituita su iniziativa del Ministero delle
Comunicazioni e dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa Spa. Gli interventi mirano a realizzare infrastrutture di reti di telecomunicazioni a banda
larga organiche ed integrate sul territorio nazionale, allo scopo di eliminare il “digital divide” in alcune aree del Paese. L’obiettivo è quello di soddisfare le esigenze di servizio
delle pubbliche amministrazioni e sostenere lo sviluppo delle aree industriali.
Più precisamente Infratel Italia:
? pianifica e progetta le infrastrutture di rete di telecomunicazioni a banda larga strumentali all’attuazione del Programma, in cooperazione istituzionale con le pubbliche amministrazioni
centrali e locali sui territori oggetto d’intervento ed in partenariato diffuso;
? investe sui territori, definendo sia i modelli operativi sia il modus operandi ottimale per la realizzazione e l’integrazione organica delle reti di telecomunicazioni a banda larga;
? governa e gestisce l’utilizzo delle infrastrutture rese disponibili agli operatori e provider di telecomunicazioni e alla pubblica amministrazione.
«Si tratta quindi – conclude l’assessore Barbieri – di un’occasione che gli Enti Locali dovranno saper cogliere al fine di realizzare un concreto ed indispensabile
ammodernamento tecnologico dei servizi offerti ai cittadini-utenti».