Quote latte: Sesto giorno di protesta ad oltranza davanti alla Regione

29 Giugno 2010
Milano – Al presidio degli allevatori organizzato davanti al palazzo della Regione Lombardia, a Milano, al sesto giorno di permanenza, ha fatto comparsa anche una stalla improvvisata.
Sotto un gazebo, su un mucchio di paglia, fanno bella mostra di sé una mucca e il suo vitellino di pochi giorni, che sono stati portati davanti al Pirellone la scorsa notte.
Gli allevatori, con una piccola parte di trattori, proseguono intanto la loro protesta: “Non ce l’abbiamo con la Regione – spiega Roberto Cavaliere, presidente di Confagri Lombardia – ma
chiediamo che interceda presso il Ministero per sospendere i termini di pagamento. D’altra parte gli allevatori di tutta italia guardano a questa regione che è la capitale del
latte”.
Un corteo improvvisato con in testa alcuni trattori è partito da piazza Duca d’Aosta a Milano, dove da sei giorni gli allevatori mantengono un presidio di protesta davanti alla sede della
Regione Lombardia, in direzione dell’assessorato all’Agricoltura.
Un centinaio di allevatori, con tre trattori in testa, sta lasciando la piazza in direzione di via Pola, mentre altri trattori rimangono di presidio davanti al Pirellone.
“Forse non tutti i cittadini sanno dicono alcuni rappresentanti degli allevatori – che dal 1994 a oggi le aziende produttrici di latte sono diminuite più del 50%, passando dalle 14.000 di
allora alle circa 6 mila di oggi. Il disagio e il sacrificio che in parte chiediamo al Paese nel sostenere la nostra lotta è anche l’unico modo per fare sì che gli italiani possano
continuare a bere latte italiano”.
Ansa.it per NEWSFOOD.com