Piccoli e cicciotti: l’obesità infantile inizia a due anni

12 Febbraio 2010
Guance paffute e rotolini di grasso: i bambini con queste caratteristiche sono carini, ma sono anche potenziali malati di obesità.
Contrariamente a quanto si crede, l’obesità insorge intorno ai 2 anni, insieme con l’alimentazione del bebè.
Lo sostiene una ricerca della Eastern Virginia Medical School, diretta dal dottor John Harrington e pubblicata su “Pediatrics”.
L’equipe di Harrington ha studiato le cartelle cliniche di 111 piccoli pazienti con Indice di Massa Corporea superiore alla media dell’85% della popolazione. L’analisi ha evidenziato come il
processo d’ingrassamento fosse iniziato nella prima infanzia (in media, al 3° mese), al ritmo di 0,08 unità di IMC al mese: giunti ai 2 anni, i bambini erano obesi conclamati.
Commenta duro il dottor Harrington: “Credo sia necessaria una ‘sveglia’ per i pediatri. Troppo spesso infatti i miei colleghi aspettano l’arrivo di complicazioni per iniziare a trattare i loro
piccoli pazienti: invece la prevenzione dell’obesità deve iniziare molto, molto presto”.
Perciò, i medici devono prendere le contromosse adeguate. “L’alimentazione dei bambini va controllata dai pediatri sin dalle prime visite: far cambiare abitudini alimentari sbagliate a
genitori e piccoli pazienti quando ormai le seguono da anni è una sfida monumentale, quindi molto meglio agire in anticipo”, conclude il ricercatore.
NOTE FINALI, per approfondire:
Harrington et al. “Identifying the ‘Tipping Point’ Age for Overweight Pediatric Patients. Clinical Pediatrics 2010″; DOI: 10.1177/0009922809359418
Matteo Clerici