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Pedofilia, violenza sulle donne e familiare, omicidio seriale, traffico internazionale e sfruttamento dei minori

Pedofilia, violenza sulle donne e familiare, omicidio seriale, traffico internazionale e sfruttamento dei minori

By Redazione

Roma, 21 gennaio 2013
 
Mariangela Petruzzelli:
 “TODAY CRIME. LA CATENA INVISIBILE” è il titolo dell’interessante ed attuale convegno nazionale, svoltosi a Roma, presso l’Hotel “Imperial” di via Veneto, lo scorso 18 gennaio.
L’evento socio-culturale-informativo-pedagogico è stato promosso ed organizzato dalla Società Italiana Pedagogia Olistica, Centro specialistico di pedagogia clinica in
collaborazione con enti ed istituzioni associative e civili autorevoli: la SIJU-ST. JOHN INTERNATIONAL UNIVERSITY con sede italiana a Torino, l’ASSOCIAZIONE UNIVERSITE EUROPEENNE JEAN MONNET
AISBL-BRUXELLES; l’A.N.I.M.I-Associazione Nazionale per l’immigrazione; il Centro Studi e Osservatorio Permanente disagio Giovanile di Mercato S. Severino (SA); l’Osservatorio permanente Recspir
prevenzione e intervento su minori e sui soggetti indifesi (RM); il CESCRIN (Centro Studi Investigazione Criminale); l’Associazione “Seem of Stars” Progetto Educare alla Vita (RM); la Cooperativa
Studio e Lavora (Mn), l’EVOSOLUTION S.R.L (Mn).
Il meeting ha riunito illustri ed illuminati giuristi, avvocati, professori universitari, criminologi e pedagogisti giuridici nonché presidenti e componenti di associazioni di intervento
sociale, culturale e pedagogico a diversi livelli e provenienti da tutta Italia.

Temi cardine del convegno sono stati: l’indagine e l’analisi dal punto di vista, in particolare giuridico e pedagogico, di alcuni comportamenti criminali diffusi come la pedofilia, la violenza
sulle donne e familiare, l’omicidio seriale, il traffico internazionale e lo sfruttamento dei minori scandagliandone le azioni di tutela, arginamento, gestione, rieducazione, prevenzione.

Tra coloro che hanno portato i propri saluti è da mettere in evidenza l’intervento della Prof.ssa Lorenzina Zampredi, presidente della “St. John International Univesity” di Torino che ha
rilevato quanto sia importante educare ed informare soprattutto i giovani sui crimini di violenza  e sulla loro prevenzione, essendo proprio i giovani che studiano anche
all’Università, i decisori ed i cittadini della società civile di oggi e di domani che devono e dovranno lavorare sodo per far prevalere il rispetto delle regole e degli uomini al
fine primo di poter vivere sempre più nella legalità. Ed in questo un ruolo cardine ce lo hanno le istituzioni scolastiche ed in particolar modo l’Università che deve formare
i giovani anche al valore della sostenibilità di una vita civile migliore.
Proprio sul valore “sostenibilità” è  incentrato il programma socio-educativo-didattico della “St. John International Univesity” di Torino.

Lucida ed incisiva la relazione dell’avvocato Mario Pavone, presidente dell’Associazione “A.N.I.M.I.  onlus” e componente dell’Associazione “ICSME”-Indo European Chambre Small & Medium
Enterpresis che ha discettato sul tema: Traffico internazionale dei minori, analisi del fenomeno”.
L’avv. Pavone ha evidenziato che: “I grandi progetti camminano sulle gambe degli uomini, soprattutto degli uomini giusti che possono, con la giusta illuminazione, sensibilità e
preparazione professionale giuridica, medica, pedagogica, aiutare gli indifesi, soprattutto i minori e le donne da ogni abuso di violenza”. Il presidente di “A.N.I.M.I.” ha affermato che ancora
tanto va fatto per evitare il traffico illecito di organi dei bambini che avviene anche in Italia e non solo, come genericamente si pensa, solo in alcuni paesi arretrati, in particolare del Sud
America.

E poi ha ancora sottolineato che su 8000 comuni italiani solo 780 hanno deciso, sino ad ora, di accogliere i bambini stranieri e di legalizzarne la permanenza nel nostro Paese  che è
ancora troppo arretrato nella tutela della violenza sui minori e sulle donne ed in tal caso l’azione dei tecnici giuristi e delle associazioni specialistiche in ambito legale e sociale diviene
determinante per contribuire a risolvere, anche se solo in parte, il problema.

Preciso l’intervento della Prof.ssa Rosanna Alfieri, criminologo e perito presso il Tribunale Penale di Roma, nonché docente presso l’Università “La Sapienza” della Capitale.
La Alfieri, ideatrice e promotrice prima del convegno, ha delucidato la copiosa ed attenta platea sul tema: “Le radici familiari della violenza” spiegando che, negli ultimi anni, è alto il
numero degli infanticidi commessi da madri  psichicamente malate, non solo in tutto il mondo, ma anche in Italia. Da studi statistici risulta che ben il 59% degli omicida di bambini sono
donne tra i 15 ed i 44 anni d’età e che la violenza familiare è la seconda causa di morte al mondo dopo gli incidenti stradali per i minori di età dal 1° al 6° anno
d’età.

A chiudere i lavori con l’interessante relazione “Serial killer al femminile” è stato il prof. Vincenzo Mastronardi, psichiatra, criminologo clinico e titolare della cattedra di
psicopatologia forense all’Università ” La Sapienza” di Roma.
Roma, 22 gennaio 2013
Mariangela Petruzzelli
 

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